Sottoscritta l’intesa tra il Carnia Industrial Park e il comune di Ovaro

Siglata l’intesa tra Carnia Industrial Park e Ovaro.

Il sindaco Lino Not e il presidente Gabriele Bano hanno sottoscritto l’intesa che estende l’area di operatività del Carnia Industrial Park alle zone D2 e D3 del Comune di Ovaro, per la pianificazione, realizzazione, manutenzione e gestione di opere di urbanizzazione primaria e infrastrutture locali, e permette alle imprese di quelle aree di accedere alle linee contributive regionali a favore di nuovi insediamenti o ampliamenti, nuovi progetti di tutela ambientale o riconversione produttiva.

Le aree interessate sono quelle lungo il torrente Degano (zona Cartiera), le località Patuscera e Baûs, e le frazioni di Entrampo, Luincis e Lenzone (per complessivi 232.501 mq), per le quali è stata individuata la necessità di interventi per il miglioramento della viabilità, dell’illuminazione stradale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza e per incrementare le potenziali di connettività.

Il comune di Ovaro si aggiunge dunque, alle 16 amministrazioni locali che, nel corso dell’ultimo quadriennio, hanno stipulato analoga Intesa con il Consorzio. Queste le amministrazioni comunali con le quali è attiva l’Intesa per lo sviluppo delle zone artigianali D2 e D3: Ampezzo, Bordano, Cercivento, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Lauco, Moggio Udinese, Paluzza, Paularo, Pontebba, Resia, Sutrio, Tarvisio, Trasaghis e Zuglio,oltre al Comune di Tolmezzo, per la zona artigianale extra D1.

“Un ulteriore passo avanti”.

Per il presidente Gabriele Bano: “Un ulteriore passo nel percorso virtuoso di collaborazione fra il Consorzio, le Imprese e i Comuni, a favore dello sviluppo economico del territorio, e la dimostrazione della volontà di sostenere la manifattura anche per i comuni della cosiddetta Alta Carnia”.

“Sono lieto della formalizzazione di una collaborazione che nei fatti esiste già da tempo – dichiara il sindaco Lino Not. – In tal modo le aziende insediate nelle aree cosiddette artigianali potranno avere accesso a linee contributive regionali dedicate e l’amministrazione comunale potrà contare sulla rete di competenze assicurata dal Cosilt”.