Il complesso di Aplis, a Ovaro, nato dalle ceneri di Vaia.
C’è un nuovo centro benessere a Ovaro, nato dalla devastazione lasciata dalla tempesta Vaia. “Il complesso di Aplis è un valore aggiunto per tutta la Carnia, il frutto di un bel lavoro di squadra, al di là dei campanilismi. Ed è anche un simbolo di tenacia e fiducia nel futuro: tre anni fa la tempesta Vaia ha colpito duro in queste zone. Dove prima c’erano 70 cm di fango, oggi sorge un centro benessere, un gioiello che completa l’offerta turistica di questo complesso alberghiero unico nel suo genere. Ora la sfida è quella della promozione: da questo punto di vista, grazie al lavoro della Regione e al nuovo claim “io sono Friuli Venezia Giulia”, c’è stato un cambio di passo. Abbiamo un territorio ricco di potenziale, è il momento di giocare con coraggio nella ‘Serie A’ del turismo”.
Questo il messaggio dell’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenuto all’inaugurazione del nuovo centro benessere e spa dell’Hotel Aplis, nel comune di Ovaro.
Il complesso si colloca all’interno del Consorzio dei Boschi Carnici, che riunisce 17 comuni della zona e gestisce una vasta proprietà interessata da foreste produttive, boschi di protezione, oltre ad alcune malghe e pascoli. In posizione baricentrica rispetto al sistema dei comuni che formano il Consorzio, il complesso paesaggistico di Aplis, attraverso il recupero di immobili esistenti, si è strutturato quale elemento di riferimento e supporto dell’offerta turistica dei Comuni della Val Degano.
Nel suo intervento, che ha preceduto il taglio del nastro, l’esponente della giunta ha ringraziato i gestori e tutti gli imprenditori che nel periodo più duro della pandemia, quando il futuro appariva incerto, hanno anteposto l’interesse della comunità a quello personale. “La Regione è a fianco di chi crea ricchezza nei territori – ha ribadito l’assessore Bini – investendo e creando lavoro. Anche nel caso del complesso di Aplis, la Regione non ha fatto mancare il proprio sostegno, con investimenti importanti”.
A perfezionamento del complesso alberghiero e museale, edificati sul sedime delle strutture originarie, gli amministratori hanno pensato di valorizzare ulteriormente il compendio, dotandolo di un “Centro benessere e Spa”, quale necessario completamento di un’offerta turistica a 360 gradi. L’attuale assetto è frutto di un recupero edilizio realizzato in lotti successivi, grazie a importanti finanziamenti della Regione.
Inoltre, l’assessore Bini ha sottolineato che “in seguito ad una attenta ristrutturazione messa in campo negli ultimi anni, oggi Aplis è parte attiva di un vasto territorio, capace di distinguersi per la forte vocazione al turismo sostenibile ed esperienziale, offrendo al visitatore una vasta gamma di possibilità, dall’escursionismo al wellness”.