Luci Celesti, in Carnia arriva il primo Festival divulgativo di astronomia

Luci Celesti Radici Terrestri + Stelutis Alpinis è il progetto che si svolgerà dall’8 giugno al 19 ottobre 2024 tra Zuglio e Arta Terme con una serie di esperienze multidisciplinari unite dal tema dell’astronomia. Il contributo scientifico sarà portato dalla Facoltà di Fisica dell’Università di Trieste e dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste con eventi di alta divulgazione scientifica. Si tratta di un’opportunità unica che integra l’aspetto scientifico con quello culturale e con la storia locale.

“Il festival Stelutis Alpinis non solo promuove la conoscenza scientifica tra i giovani, ma li ispira a guardare il cielo con curiosità – spiega il professor Alex Saro, astrofisico all’Università di Trieste, responsabile scientifico del progetto – . Coniugando scienza e arte, rendiamo l’apprendimento coinvolgente e creativo. Farlo partire dalla Carnia valorizza il territorio e coinvolge la comunità in un progetto di rinascita culturale e scientifica.”

Durante quattro mesi si alterneranno, performance teatrali e musicali del Collettivo l’Amalgama che ha la direzione artistica del progetto, e una serie di attività esperienziali in cui saranno coinvolte le associazioni locali, tra cui La Fondazione Polse di Cougnes di Zuglio, che garantiranno il supporto logistico e tecnico necessario. Le attività includono visite a siti storici e naturalistici, orienteering con le stelle, installazioni artistiche e performance site-specific, per favorire una partecipazione attiva. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito ed è consigliata la prenotazione.

Oltre gli obiettivi educativi del progetto elemento nodale è l’inclusività attraverso il coinvolgimento di diverse fasce di popolazione, comprese persone con disabilità visive, tramite tecnologie avanzate. Una particolare attenzione è rivolta dal progetto Stelutis Alpinis ai più piccoli. Rilevante risulta infatti il supporto di all’offerta formativa scolastica dell’Istituto Comprensivo Linussio-Matiz di Paluzza. Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado parteciperanno agli incontri scientifici e avranno un ruolo attivo nei laboratori di didattica esperienziale e con il poeta Bruno Tognolini. “È un’occasione unica per avvicinare l’astrofisica alle scuole e alla società. Abbiamo immaginato “Luci Celesti, Radici Terrestri” e “Stelutis Alpinis” insieme a Comune di Arta Terme e Università di Trieste per ridare alla divulgazione scientifica l’aspetto interattivo che merita, rendendola appetibile attraverso conferenze, installazioni, interventi artistici, voli pindarici e collegamenti interdisciplinari. – dice Massimiliano Di Corato del Collettivo L’Amalgama. “Ci sono molti modi di guardare il cielo e farsi domande, in questi festival cercheremo tutti quelli possibili: attraverso l’analisi, l’osservazione, lo studio ma anche la poesia, il teatro, la pedagogia per i più piccoli. Abbiamo sognato in grande e ora stiamo realizzando il primo festival di divulgazione scientifica in Carnia, e vorremmo condividere questa gioia con più partecipanti possibili.”  

Il primo incontro sarà sabato 8 giugno alle 21:00 a Zuglio (Ud) con la conferenza “C’è vita nella Galassia?” tenuta dal professor Giovanni Vladilo dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, astronomo associato all’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, e vicepresidente della Società Italiana di Astrobiologia. Tema: la ricerca di vita extraterrestre partendo da studi che hanno portato alla scoperta di migliaia di esopianeti nella nostra Galassia. L’evento sarà arricchito da letture, performance e canzoni dal vivo del Collettivo L’Amalgama sul tema a cui seguirà l’indagine del cielo nel suggestivo osservatorio immerso nella natura di Polse di Cougnes, vicino alla Pieve Matrice di San Pietro in Carnia. Domenica 9 giugno l’appuntamento sarà a Rivalpo, frazione di Arta Terme (UD), con la performance “Incontri Ravvicinati Col Secondo Tipo” a cura del Collettivo L’Amalgama. Intervento musicale di Daniele D’Agaro (clarinetto) e Marzio Tomada (contrabbasso).

Il calendario completo.

Sabato 8 giugno ore 21:00 
Zuglio, Polse di Cougnes  Ore 21.00 – “C’è vita nella galassia?” conferenza a cura del prof. Giovanni Vladilo, a seguire osservazione astronomica.

Domenica 9 giugno ore 21:00
Rivalpo “Incontri ravvicinati col secondo tipo” spettacolo con incursioni artistiche, a cura del Collettivo L’Amalgama, Daniele D’Agaro e Marzio Tomada.

Martedi 25 giugno ore 21.00
Valle, Centro Sociale“Tre passeggiate nei boschi di stelle” conferenza a cura del prof. Fabrizio Fiore direttore INAF Trieste, interventi artistici a cura del Collettivo L’Amalgama.

Mercoledì 26 giugno ore 17:00
Zuglio, Civico Museo Archeologico di Zuglio ” visita guidata al museo e al foro romano di Zuglio.

Da giovedì 27 giugno a sabato 29 giugno
Rivalpo, Civico Museo Archeologico di Zuglio alle 14:00 apertura installazioni artistiche del festival: Pianeti Cadenti, una serie di scenografici palloni raffiguranti il sistema solare e Giallovedogiallo, un’installazione luminosa indoor. Per gli orari delle aperture, incontri, aperitivo.

Venerdì 28 giugno ore 17:30
Zuglio, Civico Museo Archeologico di Zuglio ” visita guidata al museo e al foro romano di Zuglio.

Giovedi 29 giugno ore 17:30 e ore 21:00
Rivalpo “Incontri ravvicinati col secondo tipo” spettacolo con incursioni artistiche, a cura del Collettivo L’Amalgama
Zuglio, Polse di Cougnes  ore 21:00 Osservazione astronomica presso  l’osservatorio

Sabato 13 luglio ore 11:00 
Rivalpo “Camminata enogastronomica”: giornata con fiera enogastronomica e possibilità di degustazioni e con presenza di espositori del territorio.

Sabato 10. agosto ore 21:00
Zuglio, Polse di Cougnes “Mappe stellari scolpite su una pietra protostorica: Il primo astronomo?” conferenza a cura del prof. Paolo Molaro, a seguire osservazione astronomica.

Sabato 14 settembre ore 21:00
Zuglio, Polse di Cougnes “Il cielo variabile: Esplorando le frontiere dell’astrofisica contemporanea” conferenza a cura del prof. Francesco Longo, a seguire osservazione astronomica.

Sabato 19 ottobre ore 21:00
Zuglio, Polse di Cougnes “Viaggio nel lato oscuro dell’universo: da Einstein a Euclide” conferenza a cura del prof. Stefano Borgani, UniTS a seguire osservazione astronomica.

Da lunedì 14 ottobre a venerdì 18 ottobre – La settimana della pedagogia per gli alunni e gli insegnanti delle scuole dell’Istituto Comprensivo Linussio – Matiz

Durante la settimana ci saranno laboratori sul tema astronomico per i piccoli studenti delle scuole elementari di Arta Terme e Paluzza. E ancora: incontri con docenti di UniTs, esperienze immersive di osservazione tramite visori RV, incontri per bambini e docenti con il poeta Bruno Tognolini (Rime di Cielo il 16 ottobre), laboratori di didattica esperienziale a cura del Collettivo l’Amalgama con riferimento all’opera di Gianni Rodari, gita scolastica all’osservatorio astronomico di Zuglio.