Tragedia di Forni di Sopra: la figlia Laura torna a casa, il papà resta ricoverato

Resta ancora ricoverato all’ospedale Santa Maria degli Angeli, dopo essere stato trasferito dall’ospedale di Cattinara, Maurizio Chisciotti,  ex funzionario di banca residente a Pordenone.  LA figlia Laura Chisciotti, 28 anni, ingegnere originaria di Montemurlo, è stata dimessa dalla casa di cura a Cariaggi, in Toscana, e sta trascorrendo la convalescenza nella sua città natale. La giovane era stata ricoverata insieme al padre dopo essere stata esposta alle esalazioni mortali di monossido di carbonio che hanno provocato la tragedia costata la vita alla madre, Patrizia Pontani, nella loro casa di vacanza a Forni di Sopra.

Il dramma del monossido

L’incidente si è verificato tra Natale e Santo Stefano, nella casa di montagna della famiglia Chisciotti a Forni di Sopra. L’ipotesi principale è che l’intossicazione da monossido di carbonio sia stata causata da una mancata ventilazione dei locali o dall’ostruzione della canna fumaria. L’episodio ha portato alla tragica morte di Patrizia Pontani, insegnante amata nella sua comunità toscana, mentre Maurizio e Laura sono sopravvissuti, pur riportando gravi conseguenze.

La comunità in attesa

I vicini di casa del condominio in Vial Grande di Pordenone non hanno mai smesso di far sentire la loro vicinanza alla famiglia e non vedono l’ora di riabbracciare Maurizio. Dal reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria degli Angeli arrivano segnali di speranza. Le condizioni di Maurizio, pur restando gravi, sono in lieve miglioramento. Il suo trasferimento a Pordenone è stato interpretato come un passo positivo, che ha dato coraggio ai familiari e ai vicini. Nel frattempo si attende l’esito delle indagini per poter celebrare i funerali della donna.