Tragedia di Forni di Sopra, era la prima notte nella casa ristrutturata. Il dolore del Friuli

La tragedia a Forni di Sopra.

Un dolore che attraversa il Friuli, da Pordenone a Forni di Sopra, dove si è consumata la tragedia che ha visto la morte di Patrizia Pontani, vittima di una fuga di monossido di carbonio nella casa comprata all’asta e appena ristrutturata: era la prima notte che la famiglia dormiva lì, un inizio che doveva essere felice si è trasformato in dramma.

In via Tiviei, nel borgo di Vico, il tratto davanti alla casa rinnovata al numero 11 è stato chiuso al passaggio. Nell’aria l’incredulità e il cordoglio di una comunità scossa dall’accaduto. La tragedia è ancora più dolorosa perché si è consumata nella prima notte trascorsa nella casa appena ristrutturata. L’appartamento, infatti, era stato acquistato in estate dopo una vendita all’asta.

E’ lo stesso cordoglio che attanaglia la comunità di Pordenone dove la famiglia viveva: in viale Grande, località Torre, il dolore per la scomparsa di Patrizia Pontani e la tragedia che ha colpito i Chisciotti si mescola ai ricordi di un vicinato che li considerava parte integrante della propria comunità. Proprio lì, i vicini ieri si sono raccolti, in un clima di incredulità e commozione.

Patrizia, Maurizio e la figlia Laura (gli ultimi due ricoverati in gravi condizioni in ospedale) erano benvoluti da tutti, persone generose e disponibili. La notizia della tragedia, accaduta a Forni di Sopra nella notte tra Natale e Santo Stefano, si è diffusa rapidamente ieri, colpendo al cuore il piccolo agglomerato di case.