Il rifugio di Forni di Sopra riapre le porte agli escursionisti.
Riapre il rifugio Flaiban Pacherini, uno dei luoghi più affascinanti e scenografici del “Parco delle Dolomiti Friulane”.
Il rifugio si trova in Val di Suosa, a 1587 metri di quota, ed è facilmente raggiungibile a piedi con una camminata di circa due ore. La struttura è accogliente, con angolo-bar, sala da pranzo e biblioteca in due grandi sale al piano terra dotate di una stufa a legna per il riscaldamento. Al primo piano ci sono 4 camerette per 16 posti letto complessivi e all’esterno è possibile assaporare l’acqua della sorgente che è stata captata e portata a sgorgare proprio a fianco al rifugio. Inoltre, da quando il rifugio è stato rinnovato, è stato reso completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’installazione di cellule fotovoltaiche e pannelli solari per l’acqua calda.
Panorami mozzafiato.
Dalla cima, oltre all’incredibile panorama, è possibile osservare camosci, marmotte, aquile e pernici, ed è difficile non incrociare gli stambecchi, che nel gruppo del Pramaggiore hanno una colonia ormai stabile.
La struttura è collegata ad alcuni dei sentieri più belli e caratteristici della zona di Forni di Sopra, dal rifugio si possono raggiungere, oltre al conosciuto “Truoi dai Sclops”, la Val Settimana e il rifugio Pussa, scendendo verso la remota e misteriosa Val Rovadia o la selvaggia Val di Brica.