Morta intossicata dal monossido a Forni di Sopra, la Procura apre un’inchiesta

Donna morta per monossido di carbonio a Forni di Sopra, aperto un fascicolo.

La Procura della Repubblica di Udine ha ufficialmente aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di ignoti in relazione a ciò che è accaduto a Patrizia Pontani, la donna di 66 anni morta per intossicazione da monossido di carbonio nella notte tra il 25 e il 26 dicembre a Forni di Sopra.

Secondo le prime ipotesi investigative, la causa del decesso potrebbe essere stata infatti una saturazione da monossido di carbonio all’interno dell’abitazione. Tuttavia, per confermare questa possibilità sarà necessario procedere con un’autopsia, che non è stata ancora fissata.

La casa in cui si è verificata la tragedia era stata recentemente comprata dalla famiglia Chisciotti e sottoposta a lavori di ristrutturazione. Il procuratore Massimo Lia ha chiarito che sarà indispensabile attendere i risultati delle analisi tecniche sugli impianti della casa per escludere eventuali responsabilità di terzi. Solo dopo queste verifiche sarà possibile procedere con l’esame autoptico. Gli approfondimenti sullo stabile e sugli impianti, dunque, richiederanno tempo per verificare se ci siano stati errori o negligenze tecniche durante gli interventi.