A Forni di Sopra Tari azzerata: ecco a chi spetta l’agevolazione del Comune.
Il Consiglio Comunale di Forni di Sopra ha approvato un intervento programmatico ed economico rivolto ai residenti del Comune che va ad ampliare e consolidare quanto fatto sinora dall’attuale Amministrazione a sostegno dei propri cittadini, mettendoli al centro dell’azione di governo.
Grazie alle strategie poste in essere da questa Amministrazione, sono state reperite risorse significative per abolire la Tari (tassa rifiuti) alle famiglie fornesi: con almeno 1 figlio minorenne, agli anziani (ultra65enni), alle famiglie che hanno nel proprio nucleo una persona con invalidità al 100%.
“Siamo uno dei primi comuni in Friuli, sicuramente il primo in Carnia, che si spinge così in là con le agevolazioni sul tributo per i propri residenti. Non è stato semplice riuscirci, però il fatto che il consiglio abbia approvato questa modifica regolamentare sulla Tassa Rifiuti fa sì che questa misura si riproponga di anno in anno senza la necessità di ulteriori atti. Per cui fa tassa rifiuti, per i soggetti sopracitati, scompare per sempre”, ha dichiarato il sindaco Lenna, ricordando che la manovra si aggiunge ad altre di carattere sociale a favore della collettività, quali:
- il dialogo e la collaborazione con l’Azienda Sanitaria competente al fine di mantenere e rafforzare i presidi sanitari in loco, oltre che programmare attività dedicate alla popolazione, con particolare riguardo agli anziani;
- aver triplicato l’importo del “Bonus bebè” (da 500,00 a 1.500,00 euro);
- aver istituito un bonus integrativo dedicato ai bambini da 1 a 14 anni di età (1.000,00/anno), garantendo così alle famiglie un contributo complessivo di € 15.500,00 per ogni figlio;
- aver istituito nel 2022 un contributo per ridurre il disagio dato dalla lontananza delle sedi degli istituti rispetto al Comune di residenza, supportando le famiglie fornesi nelle spese sostenute per l’acquisto di materiali e strumenti necessari per lo svolgimento delle attività scolastiche dei ragazzi Fornesi (300 euro alla prima superiore e 250 a ciascuna delle altre 4 classi);
- organizzato annualmente il programma “Aggreghiamoci”, con una serie di attività e corsi gratuiti rivolti alla popolazione e finalizzati a contrastare la solitudine e a promuovere uno stile di vita attivo e sano;
- attivando l’erogazione periodica di sussidi economici alla popolazione – con particolare riguardo agli ultrasessantacinquenni, finalizzati a contrastare, seppure parzialmente, le pesanti ripercussioni sull’economia causate in primis dall’epidemia da Covid-19 e successivamente dai conflitti in corso andando ad abbattere le bollette di luce e gas divenute insostenibili (150 euro ai singoli e 200 euro agli altri nuclei di ultrasessantacinquenni).