Sono 120 i nuovi potenziali donatori di midollo osseo tra Forni di Sopra ed Enemonzo.
Un’intera comunità si è mossa e la risposta è stata solidale e generosa: sono 120, in pochi giorni, i nuovi potenziali donatori di midollo osseo tra Forni di Sopra ed Enemonzo, che hanno risposto all’appello per aiutare un bambino fornese di 9 anni malato di leucemia.
E’ stato il vicesindaco di Forni, Lorenzo Antonutti, a rilanciare un appello sui social: “Come saprete – ha scritto qualche giorno fa -, nella nostra comunità c’è un’urgente bisogno di un donatore di midollo osseo per un bambino affetto da leucemia, per questo sto organizzando dei trasporti all’ospedale di Tolmezzo o Udine per tutti coloro che volessero fare il prelievo per la compatibilità ed iscriversi al registro midollo osseo. Conto sul vostro aiuto e sulla diffusione del messaggio. Un piccolo gesto può salvare una vita!“.
L’appello non è rimasto inascoltato e molti fornesi, ma anche persone da tutto il Fvg e dal vicino Veneto, si sono fatte avanti, al punto che è stata organizzata, martedì 10 settembre, una serata informativa per la popolazione con Admo Fvg, durante la quale gli esperti del settore hanno spiegato tutto l’iter da seguire e, a chi lo volesse e fosse idoneo, hanno fatto il test salivare (che permette la tipizzazione per verificare la compatibilità) per entrare nel Registro Donatori Midollo Osseo. I requisiti sono avere tra i 18 e i 35 anni (fino al giorno prima del compimento dei 36 anni), pesare più di 50kg, godere di buona salute.
Il risultato? Lo ha riportato lo stesso Antonutti: “In due giorni, a Forni di Sopra ed Enemonzo, superati i 120 nuovi “potenziali” donatori“.