La generosità di una dottoressa verso le frazioni di Forni Avoltri.
L’isolamento e i disagi dopo le grandi nevicate continuano. Accade in Alta Val Degano, a Forni Avoltri, a causa della frana che si è verificata durante l’ultima forte ondata di maltempo. Lo smottamento interrompe l’accesso alle località di Sigilletto, Frassenetto, Collinetta e Collina. Gli attuali 120 residenti possono raggiungere il capoluogo e le località limitrofe soltanto attraverso una strada forestale alquanto impervia e percorribile a fasce orarie a turni alterni, per non dover incrociare altre vetture. La percorribilità, inoltre, è tutt’altro che semplice ed è garantita soltanto a mezzi opportunamente attrezzati, oltre che autorizzati.
E c’è chi, a fronte di tante difficoltà, pur da lontano è pronto a mettersi a disposizione degli altri. È Beatrice Barbolan, medico anestesista residente in Brianza, ma con radici proprio a Forni Avoltri. Visto che il dottore del paese non riesce a fare fronte alle tante necessità, vista anche la situazione viaria di precarietà, Barbolan è pronta a salire a Forni Avoltri per alcuni giorni a inizio gennaio. Papà originario proprio di Collina, Beatrice si è resa disponibile come volontaria per visitare le persone, soprattutto quelle anziane e affette da patologie. Un gesto di altruismo e sensibilità che, di questi tempi, assume un valore ancor più speciale.
La situazione per i residenti nelle frazioni, soprattutto i più anziani, continua a essere difficile. Generi alimentari di prima necessità e medicinali, nonché trasporti di persone che ne facciano richiesta per lavoro o specifiche esigenze come il personale infermieristico dell’assistenza domiciliare, vengono assicurati tramite l’intervento della Protezione civile del capoluogo e comuni limitrofi. Importante attenzione viene prestata anche nei confronti dei bambini e di tutto il personale docente e non docente, che ogni giorno deve recarsi a scuola e successivamente fare ritorno a casa. Il sindaco di Forni Avoltri, Sandra Romanin, si sta prodigando per sostenere ed aiutare la popolazione locale confermando la previsione della riapertura della strada per il giorno 5 gennaio. Si stanno comunque attivando affinché la riapertura possa avvenire entro fine anno.
Oltre all’emergenza sanitaria dovuta al Covid vi è questa criticità dovuta alle condizioni climatiche avverse. L’energia necessaria viene fornita attraverso gruppi elettrogeni Enel posizionati nelle zone colpite e alimentati con carburante che quotidianamente viene reintegrato tramite serbatoi trasportati dagli addetti su furgoncini attraverso la strada forestale. Le frazioni di Forni Avoltri sperano di tornare presto alla normalità.