Sulle tracce delle portatrici carniche.
Sulle tracce delle portatrici carniche, solcando sentieri di fondovalle e mulattiere che risalgono i crinali. Sulle cime delle Alpi Carniche, tra Timau e Forni Avoltri, nei musei all’aperto e lungo gli itinerari immersi nella natura si ricordano le vicende della Grande Guerra e le eroiche figure delle portatrici; la guerra in Carnia, lungo le tracce delle portatrici è il calendario tematico che racconta questo pezzo di storia del Friuli Venezia Giulia, con ancora quattro appuntamenti fino al 17 settembre.
Per la sua posizione strategica, il passo di monte Croce Carnico e le sue cime circostanti divennero il teatro principale della Grande Guerra in Carnia e già nell’estate del 1915 tutte le vette vennero contese, occupate e militarizzate dalle truppe italiane e austro-ungariche. Resti di baraccamenti, casermette e giganteschi sistemi trincerati d’alta montagna sono alcune delle testimonianze ancora visibili, mentre a valle, nel piccolo paese di Timau, è possibile visitare l’interessante museo della Grande Guerra, l’ossario e scoprire la storia di Maria Plozner Mentil e delle altre portatrici.
Gli appuntamenti.
Le quattro passeggiate, tutte con partenza alle 9, sono in programma sabato 26 agosto, con “Il museo all’aperto del Pal Piccolo“, domenica 27 agosto con la camminata di dieci chilometri “Tra Passo Cavallo e il Pal Grande – Rossboden“, e ancora, il 16 settembre, si visiterà “Il museo all’aperto sul Passo Cavallo” e il 17 settembre “Passo di Monte Croce Carnico – le opere difensive“. Prenotazione obbligatoria all’infopoint di Arta Terme.