L’accoglienza della popolazione in fuga dalla guerra
I Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis si coordineranno con i vari enti e il presidente della Regione – recentemente nominato Commissario per l’emergenza in atto –, la Protezione Civile e la Prefettura per gli interventi da porre in essere nei confronti della popolazione ucraina in fuga dal conflitto. Le amministrazioni comunali sono, dunque, in attesa di indicazioni operative indispensabili sia a calibrare le proprie iniziative sia a informare i cittadini in merito alle necessità da soddisfare e alle relative modalità, per dare concretezza così alle diverse manifestazioni di generosità dimostrare in questo frangente.
Sulla disponibilità di alloggi che possono giungere dai privati, a esempio, si attendono direttive, tempistiche, implicazioni tecnico/amministrative e finanziarie che saranno oggetto di precisa comunicazione alle rispettive comunità attraverso i canali istituzionali. Nel quadro generale delle attività di solidarietà rivolte alla popolazione ucraina, ottimizzare le azioni e consentire che gli aiuti si dirigano verso gli interventi ritenuti più urgenti e necessari è il principio da seguire in questo momento, principio di cui si sono fatti interpreti, anche nel nostro territorio, realtà e gruppi di persone che autonomamente hanno sviluppato iniziative rivolte direttamente a favore delle città colpite.