A Cercivento tra arte, storia, natura e molto altro.
È stato presentato a Cercivento il percorso “Quattro passi tra arte, storia e natura” (e ancora sport, associazioni, emozioni e spiritualità). Sono diverse, infatti, le attrazioni della località montana di 700 abitanti nel cuore della Carnia. Molte le autorità intervenute, tra le quali il sindaco Valter Fracas, il suo vice Lorenzo Nodale e i componenti della sua giunta, il presidente Unione Sportiva “Aldo Moro” Paluzza Andrea Di Centa, il presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, i rappresentanti di AsuFc, Università di Udine, Anfass Alto Friuli, Dipartimento di prevenzione e Polisportiva Timau Cleulis.
Ospite d’eccezione lo scienziato Mauro Ferrari, insieme alla moglie Paola. Appassionato di montagna e di sport, Ferrari ha concluso la presentazione apprezzando molto il suggestivo percorso di Cercivento e invitando tutti a praticare l’attività fisica e motoria: “Fa bene e aiuta a prevenire tutte le malattie”.
Destinatario di un ringraziamento speciale, è stato don Harry Della Pietra, parroco della Pieve di San Martino, che nel suo breve intervento ha richiamato l’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” sull’ecologia integrale, nella quale la preoccupazione per la natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società, ma anche la gioia e la pace interiore, risultano inseparabili. Don Harry, insieme all’associazione “Bibbia a cielo aperto” e all’amministrazione comunale, da anni è impegnato per rendere attrattivo il territorio di Cercivento.
L’itinerario.
L’itinerario “Quattro passi tra arte, storia e natura” è lungo circa 8 chilometri, ed è percorribile sia a piedi che in bicicletta; si snoda su asfalto e su strada sterrata ed è alla portata di tutti. Inizia in località “Plan da Farie” nelle vicinanze dell’antica fucina museo “Farie di Checo”. Attraversando il paese, si possono ammirare sulle facciate delle case riproduzioni in fotoceramica di capolavori della storia dell’arte: dal Tiepolo a Raffaello, da Rembrandt a Caravaggio. Tra i campi di erbe officinali e i mosaici realizzati da padre Marko Ivan Rupnik, si raggiunge la frazione di “Vidâl” e il suo lavatoio, dove si sceglie se proseguire o rientrare al punto di partenza.
Il secondo tratto del percorso, sterrato lungo la pista forestale, è completamente immerso nella natura ed è adatto a sportivi, famiglie o escursionisti meno esperti. Il giro si conclude nella piazza della Pieve, dove si possono ammirare i mosaici della Scuola mosaicisti di Spilimbergo e la casa canonica, risalente ai primi del ‘600, le cui volte sono state recentemente affrescate dal maestro Paolo Orlando. Per informazioni contattare l’Infopoint al numero 388 3432047.