Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Ampezzo.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto oggi ad Ampezzo, cuore della Carnia, per prendere parte alla commemorazione degli 80 anni della Zona Libera della Carnia e dell’Alto Friuli, un momento cruciale della Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ad accogliere il capo dello Stato c’erano il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, e un picchetto d’onore della Brigata alpina Julia, ottavo reggimento alpini. Pochi minuti prima dell’arrivo di Mattarella, il picchetto ha partecipato alla solenne cerimonia dell’alzabandiera, accompagnato da applausi e dal sventolio delle bandiere tricolori.
La visita del presidente ha suscitato grande entusiasmo nella comunità locale. In piazza, ad accoglierlo, si è radunata una folla calorosa di persone, tra le quali molti bambini che agitavano con orgoglio bandiere italiane. Le strade sono state adornate di bandiere tricolori, appese ai balconi delle abitazioni, simbolo di patriottismo e partecipazione. Alla cerimonia erano inoltre presenti i labari e i gonfaloni di diverse istituzioni, tra cui quelli della città di Udine e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), a ricordare il ruolo cruciale svolto dai partigiani nella liberazione della zona.
La presenza del presidente Mattarella ha segnato un momento di profondo raccoglimento e riconoscimento per i sacrifici compiuti dagli abitanti della Carnia e dell’Alto Friuli durante uno dei periodi più bui della storia italiana. Durante il suo intervento, Mattarella ha sottolineato il valore della memoria storica e l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni i principi di libertà e democrazia conquistati grazie al coraggio dei partigiani. La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona di fiori davanti al monumento ai caduti, in un’atmosfera di grande emozione e rispetto, con l’impegno condiviso di mantenere vivi i valori della Resistenza e dell’unità nazionale.