Ambulatori di vallata in Carnia, confermati i 2 medici pensionati

Ambulatori di vallata “salvi” in Carnia.

Dal 31 dicembre, era rimasta solo una dottoressa, Chiara Rocco, a coprire gli ambulatori di vallata della Carnia, da Ovaro, a Paluzza, passando per Sauris e Villa Santina; grazie ad una norma inserita dal Governo nel Milleproroghe, per fortuna, ora l’Azienda Sanitaria del Friuli Centrale potrà rinnovare le convenzioni con i due medici pensionati che avrebbero altrimenti cessato il servizio, ossia Antonio Pontelli e Paolo Mario Bruno.

Il problema è nato con la scadenza (prevista appunto per lo scorso 31 dicembre) della possibilità di inserire medici in quiescenza; con la fine del contratto di Pontelli e Bruno, quindi, gli ambulatori di vallata, che sono nati per garantire l’assistenza a quelle persone rimaste senza medico di medicina generale, potevano contare solo sulla dottoressa Rocco e gli orari di apertura erano stati di conseguenza ridimensionati fortemente.

Il Milleproroghe, consentendo il rinnovo della convenzione fino a tutto il 2024, permetteranno ai due professionisti in quiescenza di continuare a operare: dall’8 gennaio, quindi, gli ambulatori di vallata torneranno agli orari di operatività originari. Una boccata d’ossigeno, visto la cronica mancanza di medici del territorio montano: sono quasi 4.300 i cittadini della Carnia senza medico di base e 9 i posti vacanti di Mmg nel Distretto di Tolmezzo che non si riescono a individuare perché i bandi sono andati deserti.