Carnia in lutto per la scomparsa di Gianpaolo Rainis.
Quando entravi nel suo locale non potevi che rasserenarti, anche nelle giornate più buie. Sì, perché Gianpaolo Rainis, dietro al bancone del suo bar “Al Gambero” di Amaro, sapeva sempre trovare la battuta giusta. E ora che non c’è più, sono in tanti quelli che già soffrono la sua mancanza.
Gianpaolo se ne è andato ieri all’ospedale Cattinara di Trieste a soli 64 anni. È stato colpito da un malore una decina di giorni fa, dal quale non si è più ripreso fino al tragico epilogo. Era anche risultato, dopo il ricovero, positivo al Covid.
Da lungo tempo, assieme alla famiglia, gestiva il bar “Al Gambero” di via Nazionale. Accoglieva sempre gli avventori con un sorriso e una battuta di spirito: raccontare barzellette era una delle sue specialità. E così, l’allegria finiva per contagiare tutti.
Tifosissimo dell’Udinese – nel pubblico esercizio c’era anche il club dedicato alle “zebrette” – era stato anche presidente della locale squadra di amatori. Molti gli appassionati di calcio che si radunavano al Gambero per parlare delle vicende del “balon”, soprattutto quelle del campionato Carnico. Lo stesso Rainis era anche stato portiere.
Gianpaolo aveva imparato a farsi conoscere e apprezzare, in Carnia e non soltanto, dietro al bancone del bar. Molti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social, a ricordare un grande amico che non c’è più.