Lavori di messa in sicurezza per la strada di Pissebus.
Sono stati consegnati ufficialmente ieri i lavori per la sistemazione della strada di Pissebus, tra Tolmezzo e Amaro, che era chiusa dal 2021, quando, ad aprile, l’area era stata colpita da un vasto incendio boschivo e un successivo smottamento.
“Attraverso questo importante intervento del tratto prospicente la Strada regionale Ud 125 (detta del Sasso Tagliato) in Comune di Ovaro – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture, Crsitina Amirante -, si garantisce la stabilità delle pendici del versante del monte Amarianute. Con i lavori di rafforzamento della parete rocciosa e la sistemazione della barriera paramassi si garantisce anche la sicurezza della sovrastante pista ciclabile i cui lavori sono stati consegnati di recente”.
L’intervento prevede la bonifica e il disgaggio diffusi del versante della montagna, oltre alla manutenzione straordinaria della rete paramassi in prossimità della galleria presente nel tratto viario. I lavori, che prevedono un investimento di un milione e 70mila euro e una durata che sarà di 180 giorni dalla consegna definitiva, consentiranno in particolare di evitare che in prossimità della galleria, sopra alla quale passa anche la pista ciclabile, possa verificarsi un problema di dissesto con caduta di detriti come accaduto in occasione del vasto incendio del 2021.
“A questo scopo – ha sottolineato l’assessore -, il progetto prevede la creazione di un sistema che rafforza il verde, con le alberature presenti e nuove piantumazioni, al fine di consolidare la fiancata della montagna. Ciò assicurerà anche il percorso ciclabile sovrastante, oltre a evitare la caduta di detriti sulla carreggiata stradale”.
“L’importanza di questo intervento – ha commentato il consigliere Stefano Mazzolini (Fp) – va ben oltre il mero ripristino di una strada. Costituisce un tassello fondamentale per la realizzazione della tanto attesa ciclabile Amaro-Tolmezzo che correrà a fianco, un progetto che promette di trasformare radicalmente l’Alto Friuli, aprendo le porte a nuove opportunità di sviluppo economico e turistico”.
Il percorso Amaro-Tolmezzo, una volta completato, si collegherà infatti alla Alpe Adria, un tratto di paradiso per gli amanti delle due ruote. “Questa connessione attirerà cicloturisti da tutto il mondo – aggiunge il consigliere di Fp -. Si tratta di una forma di turismo in costante crescita e la messa in sicurezza di questo versante oltre che ripristinare la viabilità esistente sarà a vantaggio della ciclabile, che promette di posizionare l’Alto Friuli sulla mappa delle destinazioni imperdibili per gli appassionati”.