La consegna delle chiavi nello stabilimento dell’azienda di Amaro.
Commessa del valore complessivo di 1 milione e 600 mila euro per la Konner di Amaro, che ha consegnato il primo elicottero K2 ad una delegazione russa, giunta in Carnia da Mosca. Si amplia così la presenza del marchio sul mercato internazionale, dopo la presenza in Cile, Polonia e diversi altri Paesi.
La consegna delle chiavi è avvenuta nello stabilimento di Amaro tra i vertici della società friulana presieduta da Sergio Bortoluz e Nikolai Makarov, l’imprenditore russo del settore estrattivo, e anche pilota, che ha siglato il contratto, il primo di una serie che Konner auspica molto lunga in Russia.
Il contratto più ampio già sottoscritto è il risultato di un’attività di esplorazione del mercato e di allineamento alle norme e regole russe cominciato ben tre anni fa. “Per poter volare nella Federazione Russa – spiega infatti il presidente di Konner, Sergio Bortoluz – non è sufficiente acquistare l’elicottero. Prima occorre ottenere la certificazione e i permessi previsti dalle norme. Inoltre, è necessario attestare che il velivolo segua un protocollo di manutenzioni molto rigido adeguate al modello e che abbia un suo posteggio in un Heliport con puntuali specifiche, per esempio un sistema di mantenimento delle temperature, considerati i rigidi inverni russi. Non da ultimo, è necessario insegnare a guidare l’elicottero ai piloti russi”.
Prima di giungere alla prima commessa, perciò, Konner ha dovuto individuare sulla piazza della Federazione il soggetto che in loco fosse in grado di garantire tutto quanto previsto dalla normativa e di sostenere tutto il complesso iter di permessi e certificazioni. Solo dopo ha potuto agire per individuare l’acquirente. Un percorso impegnativo in cui ha avuto come partner la società italiana Alnath e Helihome Russia, proprietaria dell’Heliport nella regione di Mosca e dealer di elicotteri di varia tipologia sul mercato russo. Contestualmente l’azienda friulana ha aperto una propria filiale a Mosca, affinché quel mercato abbia un preciso punto di riferimento in loco.
Dopo la consegna del primo elicottero, il programma prevede una settimana di formazione per i piloti e due settimane di formazione tecnica per ingegneri, nonché una settimana di incontri tecnici e commerciali con la direzione di Helihome per concordare i successivi ordini.
L’elicottero K2 è un concentrato di sicurezza, ridotte vibrazioni, alta tecnologia, potenza, agilità e manovrabilità, che si fondono con il comfort e il design. La fusoliera del K2 è interamente realizzata in materiale composito. Un’attenta distribuzione di fibre di carbonio, vetro e Kevlar ha reso possibile la realizzazione di un pezzo unico dalle forme accattivanti con i più alti standard di sicurezza, proprietà strutturali e leggerezza. Il motore a turbina ha il più elevato rapporto peso-potenza.