Coppia di naturalisti trova una bomba d’aereo ancora attiva sul Tagliamento

La scoperta è stata fatta nel comune di Amaro.

Questa mattina l’Esercito, con gli specialisti del 3° Reggimento Guastatori allertati dalla Prefettura di Udine, ha effettuato un intervento di bonifica del territorio da residuati bellici risalenti al primo conflitto mondiale.

I guastatori, accompagnati dai carabinieri di Venzone, si sono recati sul greto del fiume Tagliamento dove quest’ultimo riceve le acque del fiume Fella nel comune di Amaro, perché giorni addietro una coppia di naturalisti durante un’escursione aveva allertato le forze dell’ordine alla vista di una grossa bomba affiorante dall’acqua.

Gli artificieri della caserma Berghinz di Udine, recatisi sul posto, hanno confermato la presenza di un ordigno bellico ancora attivo, catalogandolo in una boma d’aereo da 60 chili HE (Higth eExplosive – alto esplosivo), di nazionalità italiana e risalente alla Prima Guerra Mondiale.

Dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, lo stesso è stato trasportato in un luogo idoneo al brillamento, nel letto del fiume Fella nel comune di Amaro, dove nel frattempo una macchina movimento terra, sempre dei guastatori di Udine, aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, dove con l’innesco di altro esplosivo militare, alle ore 13 odierne è stato definitivamente neutralizzato. La zona interessata al brillamento è stata successivamente bonificata.