Il parcheggio di Campoformido intitolato a Renzo Flaibani

L’intitolazione del parcheggio il 25 aprile.

A cento anni dalla nascita si terrà a Campoformido, in via Corazzano, l’intitolazione del Parcheggio “Renzo Flaibani”, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1923-2004).

L’appuntamento, a cui tutta la cittadinanza è invitata, è per martedì 25 aprile 2023, Festa della Liberazione, alle ore 10 in piazza del Trattato presso il monumento ai Caduti dove la cerimonia inizierà con l’Alzabandiera. Seguiranno quindi gli interventi istituzionali e la Benedizione della Targa commemorativa.

“L’intitolazione di un’area pubblica alla sua memoria è un atto dovuto da parte dell’Amministrazione comunale a nome di tutta la comunità, per la quale Renzo Flaibani ha fatto moltissimo a livello associativo e non solo” è il commento del sindaco di Campoformido Erika Furlani e del vicesindaco Christian Romanini “La scelta del 25 aprile, Festa della liberazione, a poche settimane dal centesimo anniversario della sua nascita, ci è sembrata la scelta migliore per ricordare questo suo grande impegno nel volontariato delle associazioni combattentistiche, che ringraziamo per la collaborazione, e per le sue vicende personali legate alla seconda guerra mondiale”.

“Siamo grati all’Amministrazione comunale di Campoformido per questo gesto di attenzione in memoria del nostro Renzo” è il commento del figlio Luigi Flaibani a nome di tutta la famiglia “è un onore che con piacere condividiamo con tutta la comunità, per la quale mio padre si è sempre speso con generosità”.

Chi è Renzo Flaibani.

Renzo Flaibani nacque il 4 marzo 1923 a Udine dove spirò il 18 maggio 2004. Giovanissimo affrontò la tragedia della Seconda Guerra Mondiale in varie destinazioni al fronte e anche il dramma della prigionia nei campi di concentramento. Una volta rientrato al termine del conflitto trovò occupazione presso l’ospedale psichiatrico dove potè esprimere al meglio le sue attitudini di altruismo e dedizione al prossimo. Trasferitosi nel frattempo a Campoformido si inserì subito nella comunità divenendone uno dei più fervidi animatori.

Contribuì a fondare importanti sodalizi combattentistici: fu fondatore e presidente della locale Associazione dei Combattenti e Reduci ricoprendo anche incarichi a livello regionale (presidente) e a livello nazionale (consigliere nazionale). Fu al vertice anche dell’Associazione ex internati militari della federazione provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, e dell’Associazione Nazionale ex Internati.

Inoltre ha presieduto la confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e fu promotore e fondatore, su mandato ed approvazione dell’Onorcaduti del Ministero della Difesa, delle Guardie d’Onore al Tempio di Cargnacco in comune di Pozzuolo del Friuli di cui fu a lungo comandante.

Grazie al suo attivismo e al suo entusiasmo, a Campoformido fu fondato anche il Gruppo Associazione Nazionale Alpini che ha celebrato il 50° anniversario il 24 settembre scorso (24 settembre 1972-2022).

Dal 1960 al 2000 fu anche corrispondente locale del Messaggero Veneto raccontando le vicende del paese. Per il suo impegno a favore della comunità e in particolare per la dedizione che riservò al mondo dell’associazionismo d’arma per onorare i reduci e i caduti, fu insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.