Arrestato dai carabinieri di Campoformido.
Doveva essere a casa, ma non c’era. E non perchè dalle 22 c’è il coprifuoco, previsto dal decreto con il quale si cerca di combattere contro il Covid, ma per l’ulteriore l’obbligo di dimora nell’abitazione come misura alternativa alla detenzione in carcere.
I carabinieri della stazione di Campoformido, comandati dal luogotenente Giovanni Sergi, lo hanno ritrovato, ieri sera, poco dopo in strada. E quando ha visto i militari, invece, di giustificarsi, ha iniziato a prendere a calci l’auto dei carabinieri, a minacciarli, fino a colpirne uno con una portiera. È stato immobilizzato e arrestato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Arresto convalidato dal giudice.