I lavori nella scuola dell’infanzia di Campoformido.
“Tutto secondo il cronoprogramma che avevamo definito e annunciato alle famiglie e alla dirigenza dell’istituto comprensivo“. Così il sindaco di Campoformido, Erika Furlani, e l’assessore ai Lavori pubblici, Adriano Stocco, al termine dei lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia del capoluogo.
L’opera in parte ereditata dall’amministrazione precedente è stata ultimata dalla giunta Furlani che ha ampliato l’entità degli interventi prevedendo anche la rimozione completa dell’amianto trovato nei pavimenti, unitamente al rifacimento dell’impianto elettrico e alla ristrutturazione completa dei bagni: tutti lavori inizialmente non previsti.
Il totale delle opere di ristrutturazione ammonta a circa 600mila euro, coperti in parte da un contributo del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e parte da fondi propri del Comune di Campoformido, che inoltre ha finanziato completamente anche i 119mila euro per l’intervento di efficientamento dell’impianto elettrico.
Le ditte Impredil Srlu di Padova che ha realizzato i lavori di ristrutturazione e Riva Impianti di Pasian di Prato hanno consegnato in questi giorni la documentazione di fine lavori per entrambi gli interventi.
“Adesso sta operando la ditta Soc. Coop. Partecipazione di Sant’Osvaldo di Udine, per un totale di circa 4.500 euro, che si sta occupando delle pulizie, della sistemazione delle aree verdi esterne e per ultimo effettuerà il trasloco dal container, utilizzato come aule in questo ultimo anno scolastico all’edificio della scuola finalmente rinnovata” spiegano Furlani e Stocco, che ringraziano anche gli uffici comunali e le ditte intervenute. “In corso d’opera abbiamo riscontrato diverse problematiche che ci hanno spinto a investire ulteriori risorse non solo finanziarie, ma anche umane: ringraziamo tutto il personale degli uffici e le maestranze per la grande professionalità e disponibilità dimostrate”.
Gli interventi finali dovrebbero concludersi entro agosto. “A settembre, quando insegnanti e bambini entreranno nella scuola, vogliamo che non abbiano alcun disagio e che sia tutto perfettamente fruibile – conclude Furlani -. È il minimo che possiamo fare per ringraziarli per la pazienza dimostrata durante lo scorso anno scolastico”.