Villa Valetudine ha una sala dedicata a Pietro Pittaro.
Un’azione simbolica che rende omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla comunità e al territorio che amava: è stata inaugurata a Villa Valetudine la sala a lui intitolata, un riconoscimento alla figura di Pietro Pittaro, enologo e viticoltore di fama. Il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha partecipato alla cerimonia, celebrando Pittaro come una persona “profondamente legata al proprio territorio e alla sua comunità“.
Nel corso della sua commemorazione, Anzil ha descritto Pittaro come una figura “umile”, in grado di comunicare con naturalezza tanto con la gente comune quanto con i grandi protagonisti del suo tempo. Un uomo che, oltre alla sua passione per il vino, ha sempre avuto un profondo amore per le arti, un campo in cui si è distinto per sensibilità e capacità di interpretare la bellezza in ogni sua forma.
Pittaro, che aveva anche fondato un museo del vino raccogliendo oggetti di grande valore storico, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura locale. La cerimonia di intitolazione ha visto la presenza, tra gli altri, dei sindaci di Bertiolo, Eleonora Viscardis, e di Camino al Tagliamento, Nicola Locatelli.
Anzil ha concluso il suo intervento ricordando come “chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, come è accaduto a me, ha potuto cogliere in lui un esempio autentico di generosità e semplicità“, sottolineando l’impegno e l’eredità che Pittaro ha lasciato alla sua terra e alle sue tradizioni.