Manterrà comunque la carica di assessore.
Nuovo avvicendamento nel Consiglio comunale di Buttrio. Dopo le dimissioni di Greta Macorig, all’indomani del risultato delle elezioni, sono arrivate anche quelle di Elena Clemente, che comunque manterrà la carica di assessore. Al suo posto è subentrata Emanuela Gariup di Intesa per Buttrio.
La decisione sarebbe legata alla volontà di Clemente di concentrarsi esclusivamente sulle sue deleghe. Inizialmente, sarebbe dovuta subentrare Lucina Grattoni, in quanto prima dei non eletti, ma lei stessa ha preferito rinunciare alla carica per motivi di lavoro. La seconda era quindi Gariup, che ha iniziato a partecipare ai lavori del Consiglio già dall’ultimo consiglio di fine giugno.
Lo stesso sindaco Bassi, in quella stessa occasione, ha spiegato che le dimissioni sono state “un gesto di fiducia al gruppo”, in quanto ora l’assessore non potrà più votare in Consiglio ma svolgerà solo un ruolo tecnico, mentre in Giunta lavorerà come prima. In questo modo, Clemente diventa assessore esterno. Per Bassi, inoltre, con un consigliere in più si porta avanti meglio il lavoro.
Non sono mancate però le perplessità, in particolare da parte dell’ex primo cittadino Sincerotto, per il quale tutto quello che è stato deciso è legittimo, ma la rinuncia della signora Grattoni è difficili da capire. Si tratta, infatti, di una scelta ingiusta nei confronti dei cittadini che hanno espresso il loro voto e la loro preferenza. Gli ha fatto eco il consigliere Alessio Ballico (Buri parte), che insieme a tutti gli altri colleghi di opposizione ha votato contro il subentro.
Gariup ha comunque ottenuto la maggioranza necessaria. Sempre Sincerotto aveva spiegato che il suo voto contrario non era determinato dalla legittimità della cosa, ma per il processo antecedente alle elezioni, dove sono stati indicati candidati con lo scopo di raccogliere voti e poi successivamente gestita la composizione della maggioranza.