Il voto a Buttrio.
Nessuna interruzione delle lezioni, a Buttrio, in occasione del referendum di domenica e lunedì. Per evitare la situazione problematica causata dall’allestimento dei seggi a scuola, amplificata dall’emergenza sanitaria ancora in corso, il Comune da quest’anno sposterà la sede delle votazioni in palestra.
Referendum, San Giovanni il comune che sposta i seggi fuori da scuola
“Ci siamo mossi per tempo per adeguare la struttura – spiega il sindaco Eliano Bassi -, interloquendo con l’autorità preposta”. Dopo il sopralluogo e l’ok all’idoneità da parte della Questura, il Comune si è attivato in tempi record per acquistare i materiali necessari e predisporre il seggio elettorale nella palestra. “Per tale finalità sono stati effettuati anche interventi di natura impiantistica, in particolare relativi all’illuminazione. Protetto adeguatamente il parquet dal passaggio dei votanti”.
L’investimento di circa 15mila euro, che tutela sia i cittadini che gli studenti in questa fase, permetterà anche in futuro di utilizzare la palestra come seggio elettorale (il materiale componibile sarà infatti riutilizzabile), garantendo la discontinuità scolastica e al tempo stesso protezione ai votanti. “In questa fase emergenziale evitiamo così una possibile interferenza tra scuola ed elezioni – commenta Bassi -. In tempi brevi, dopo le operazioni di igienizzazione e disinfezione, la palestra sarà restituita ai suoi fruitori. E intanto la scuola non subirà alcuno stop”.