Dopo quattro anni di ricerca, la pubblicazione.
Sono testimonianze inedite. Racconti appassionati e carichi di commozione, in grado di far sentire oggi come ieri il dramma e i tormenti delle persone che hanno vissuto i terribili anni del primo conflitto mondiale, culminato con la disfatta di Caporetto e la migrazione di massa, dopo l’arrivo delle truppe austroungariche. Racconti che delle dedite ricercatrici, Fabrizia Bosco, Lucina Grattoni, Edoardo Colombaro, Veronica Tomasettig e Anita Deganutti, hanno estratto dalla polvere degli archivi delle parrocchie, perchè potessero tornare a far sentire la loro voce.
Un progetto durato quattro anni e culminato con la pubblicazione del libro “Ad Perpetuam rei Memoriam”. Una rielaborazione dei fatti dal 1914 al 1919 con un approccio storiografico e gli occhi critici della contemporaneità. Il lavoro è stato finanziato anche dall’amministrazione comunale e ha riguardato un’attività di ricerca negli archivi delle parrocchie, oltre che di Buttrio, anche nei paesi di Pradamano, Lovaria, Manzano e San Giovanni.