Quasi ultimati i lavori di manutenzione del rio Rivolo.
Sono in fase di ultimazione i lavori di manutenzione ordinaria del rio Rivolo, per la cui progettazione e realizzazione la Regione FVG ha delegato il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, finanziando l’intervento per 200mila euro. La ditta Ises Srl di Nimis sta completando le pulizie in alveo e i ripristini di manufatti ammalorati, mentre a breve realizzerà una scogliera a valle del ponte lungo la regionale 56 ove era in atto una forte erosione.
“Sono opere fondamentali per mitigare Il rischio idraulico del rio Rivolo, che attraversa tutto il nostro comune da nord a sud interessando anche molte aree urbane, a proteggere sia il centro abitato che le aree per insediamenti produttivi – commenta l’assessore Luigi Lorusso -. Sono stati ripristinati alcuni manufatti danneggiati, eliminati sedimenti che invadevano la sezione idraulica per agevolare la capacità di deflusso alla sezione idraulica del rio, soprattutto nel tratto che ha mostrato le maggiori criticità durante l’evento del 28 giugno 2017, da via Manzano fino al confine comunale a valle di via Prampero e via III Armata”.
“Oggi i cambiamenti climatici in atto aumentano la probabilità di alluvioni – afferma il sindaco Eliano Bassi -, perciò vanno adottati adeguati provvedimenti per prevenire tale rischi eseguendo, con le giuste tempistiche, le manutenzioni del corso d’acqua”. Si pensi al bacino di laminazione che nel 2023 è entrato in funzione più volte (i primi di agosto e a novembre in occasione dell’allerta rossa), salvaguardando il centro abitato da una probabile esondazione.“E’ quindi importante effettuare interventi di manutenzione con una corretta frequenza – aggiunge la presidente del Consorzio di bonifica Pianura friulana Rosanna Clocchiatti – sia presso il bacino di laminazione che lungo l’asta per garantirne l’efficienza anche in condizioni di emergenza”.
I lavori di Rio Rivolo hanno previsto il ripristino delle funzionalità originarie di manufatti idraulici, la pulizia di accumuli di sedimenti depositati in posizioni critiche dal punto di vista idraulico (ponti, tratti in curva con difese spondali), il ripristino di due tratti di murature spondali a valle della SR56, il diradamento della vegetazione lungo due tratti del rio Rivolo, uno a monte di via Gorizia, l’altro a est di via III Armata poco a monte del limite comunale.