Come promuovere il patrimonio turistico friulano.
Dalla valorizzazione del progetto di accoglienza turistica “Strada del Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia” alla programmazione di eventi enogastronomici come Calici di Stelle e Vinus in Fundo, la convenzione firmata dai comuni aderenti all’associazione “Città del vino Fvg” dà il via alla gestione e alla condivisione in forma associata di iniziative di sviluppo turistico, di promozione e di sostenibilità ambientale, economica e sociale sul territorio regionale.
La sede dell’ufficio comune è stata stabilita presso il municipio di Buttrio, individuato come comune capofila, forte dell’esperienza dell’assessore Tiziano Venturini, coordinatore regionale delle Città del Vino Fvg che conta 23 comuni.
Promuovere con attività condivise il patrimonio turistico ed enogastronomico, storico, artistico e culturale del territorio è tra le principali finalità della convenzione, la quale consentirà anche di partecipare congiuntamente ai bandi pubblici e privati per accedere a contributi e finanziamenti a sostegno di progetti mirati.
“Coinvolgeremo le risorse umane fruendo delle esperienze maturate nei singoli comuni aderenti – evidenzia Venturini -, favorendo l’interscambio di competenze, beni ed attrezzature”. Le attività prevedono la collaborazione con università, scuole, fondazioni, enti pubblici e privati, nonché il sostegno al mondo agricolo e vitivinicolo attraverso le associazioni di categoria, i consorzi di tutela, il mondo della cooperazione, le aziende.
La convenzione decorre dalla data del 1° gennaio 2020 e dura tre anni (può essere rinnovata, prima della naturale scadenza, per un periodo di tempo pari durata oppure prorogata). “A breve – anticipa Venturini – nascerà un progetto, sostenuto dalla Regione, sulla sostenibilità i vitivinicoltura finalizzato all’individuazione, attraverso un processo partecipato, delle linee guida per la stesura dei regolamenti comunali di polizia rurale”.