Buttrio fa i conti con l’aumento dei costi energetici.
Il caro bollette mette in crisi anche il comune di Buttrio. Due importanti variazioni di bilancio sono state infatti approvate nell’ultimo consiglio comunale per affrontare l’aumento dei costi energetici. Si è provveduto quindi ad adeguare le entrate, in parte derivanti da trasferimenti statali e regionali, a parziale copertura del caro energia, e le spese: il rincaro del costo dell’energia ha costretto difatti l’amministrazione comunale ad intervenire con oltre 100 mila euro.
Circa la metà di queste risorse provengono dall’applicazione dell’avanzo libero di amministrazione, “e ciò non può non preoccuparci seriamente – commenta il vicesindaco di Buttrio, Paolo Clemente -, in quanto è la prima volta che ci si trova ad impiegare l’avanzo di amministrazione per finanziare la spesa corrente e non quella di investimento“. Questa situazione contingente “impone una profonda riflessione finalizzata ad individuarne di nuovi di medio lungo periodo, oltre ad iniziative immediate per contenere l’aumento della spesa energetica – chiude Clemente -. In assenza di tali provvedimenti corriamo il rischio di non poter garantire i servizi al cittadino o non riuscire a far fronte ad interventi indifferibili nelle manutenzioni”.
Gli interventi approvati.
Con la seconda variazione di bilancio, invece, si è provveduto all’applicazione della restante parte dell’avanzo libero di amministrazione per realizzare interventi urgenti (per esempio completamento lavori nel nuovo polo scolastico) e per il cofinanziamento di alcuni contributi regionali per interventi su strutture comunali, impianti sportivi, Palafeste, eco-piazzola.
Per quanto riguarda l’urbanistica, l’assemblea consiliare ha approvato la Variante 47, contenente 12 richieste di modifica del piano regolatore. Nel corso della seduta sono state discusse le uniche due osservazioni pervenute sulle richieste di variante: una di queste istanze, avanzata dalla parrocchia per la realizzazione, a fianco della casa canonica, di una nuova struttura da destinare ad attività di oratorio e di supporto alla catechesi, ha avuto il voto contrario della minoranza. La Variante 47, nel suo complesso, è stata dunque approvata e, dopo la pubblicazione, sarà operativa entro un paio di settimane, consentendo ai cittadini richiedenti di presentare i propri progetti in accordo con l’assetto del piano regolatore.