L’aiuola a forma di cuore per la pace.
Una gioiosa giornata campale ha riunito bambini buttriesi e ucraini in una festa di accoglienza, amicizia e solidarietà. Grazie alla proposta del gruppo “Mamme di Buttrio”, gemellato per l’occasione con l’associazione Genitori scuola primaria di Piovega, ieri mattina le famiglie ucraine ospitate in comune da familiari, conoscenti e cittadini, con una trentina di bimbi ucraini e altrettanti di Buttrio hanno seminato “fiori di pace” – donati dall’Agraria Meroi – in un’aiuola gialla e azzurra, presso il ristoro agrituristico “Tal cur di Buri”.
Il Comune di Buttrio, tramite la commissione appositamente costituita per l’emergenza ucraina, ha messo a disposizione tavoli e gazebo e ha offerto una merenda. I bambini hanno giocato insieme quasi l’intera giornata, con il prezioso aiuto dell’interprete volontaria Lyudmila.
Il progetto “Fiori di pace” è un’iniziativa che coinvolge la comunità attraverso i bambini. “Continueremo a far trovare i sacchetti con le sementi presso l’Agraria Meroi, che ringraziamo di cuore assieme al Comune di Buttrio, oppure l’agriturismo o il tabacchino del paese – spiega Mascia Plazzotta, la portavoce delle mamme del gruppo –. I fiori colorati possono essere seminati anche nel proprio giardino o balcone. Dopo Pasqua devolveremo la somma raccolta sui conti aperti dal “Gruppo emergenza ucraina Buttrio” a sostegno dei profughi. E ora che abbiamo superato la difficoltà linguistica grazie alla disponibilità di una interprete, organizzeremo nuove iniziative per coinvolgere i piccoli ucraini: sono tutti bambini di Buttrio”.
L’aiuola a forma di cuore sarà curata da volontari, i bambini stessi potranno passare a dare una innaffiata, sotto la sorveglianza, due volte a settimana, dalle mamme di Buttrio. “Speriamo per loro che restino meno possibile qui, perché significa che nel loro paese è tornato un clima sereno – commenta il sindaco Eliano Bassi -. Nel frattempo, faremo del nostro meglio affinché conservino un bel ricordo della loro permanenza a Buttrio; sarà stata in ogni caso un’opportunità per imparare una nuova lingua e fare amicizia”.