“Con il Polo scolastico unico a Buja aumentano i disagi”

Buja, il polo scolastico unico aumenterebbe i disagi alla viabilità.

Con il Polo unico a Buja aumentano i disagi: a sostenerlo sono Giulia Mattiussi, Sandro Calligaro e Francesca Santi, consiglieri comunali del gruppo di minoranza A Buja si può  – Insieme – A Buje si pues. “L’avvenuto trasferimento della scuola primaria nel plesso unico di via Collosomano comporta la necessità di elaborare soluzioni per la mobilità locale che tengano conto delle diverse modalità di accesso all’istituto e della necessità di una scorrevole circolazione delle auto”, sostengono, commentando la situazione della viabilità e i disagi che si sono verificati nella zona interessata, a due settimane dall’inizio della scuola.

“La scelta della maggioranza di introdurre la gratuità del servizio di preaccoglienza – continuano i consiglieri – è certamente importante e contribuisce a rendere più scorrevole la circolazione delle auto nell’orario di arrivo degli alunni. Tuttavia, ulteriori misure possono essere prese per disincentivare l’uso di mezzi privati e alleviare il traffico nelle ore di punta. Ci riferiamo, in particolare, ad iniziative che favoriscano la circolazione ciclopedonale, quali ad esempio il Pedibus, che non solo rendono anche il percorso casa-scuola un momento educativo per gli alunni, ma anche costituiscono un servizio in più per le famiglie. Per fare ciò, sarebbe necessario individuare percorsi alternativi sicuri per le bambine e i bambini che si sposteranno a piedi, anche garantendo una adeguata presenza di strisce pedonali nelle vie interessate”.

Secondo i consiglieri, inoltre, andrebbe rivista anche la disponibilità di posti sullo scuolabus. “Il trasferimento della scuola primaria nel plesso unico ha comportato un aumento di richieste del servizio dello scuolabus, che in parte poteva essere previsto. Auspichiamo che la maggioranza decida di investire ulteriormente nel trasporto pubblico, in modo da assorbire la lista d’attesa formata dagli alunni la cui richiesta non è stata accolta e, soprattutto, da incentivare anche altre famiglie ad usufruire del servizio”.

“Questi provvedimenti – aggiungono i consiglieri – rientrano nel tema più ampio della mobilità, di grande importanza per il nostro territorio. Queste scelte potrebbero offrire l’occasione all’amministrazione comunale per iniziare a mettere in atto una visione di più largo respiro: partire dalla scuola e dall’educazione dei nostri cittadini più giovani per tendere verso una qualità della vita migliore e più sostenibile per tutta la comunità”.

 “Riteniamo, dunque, che le misure sopra indicate, unite allo studio di un efficace piano della mobilità locale negli orari di arrivo e di partenza degli alunni e ad altri accorgimenti, quali ad esempio la delimitazione dei posti nel parcheggio, possano servire a prevenire i disagi legati all’intenso traffico di auto nella zona e allo stesso tempo rappresentino servizi ulteriori messi a disposizione delle famiglie. Infine – concludono Mattiussi, Calligaro e Santi – riteniamo altrettanto importanti il coinvolgimento dei portatori di interesse (genitori, personale scolastico e residenti) e la condivisione delle decisioni da prendere, cosa che abbiamo già avuto modo di chiedere al sindaco e agli assessori nel corso del consiglio comunale del 9 luglio scorso”.