Dopo la coltivazione bio del luppolo, l’ex campione friulano di bob apre una birreria

Federico Comel ha aperto una birreria a Budoia.

Da campione di bob, a coltivatore di luppolo bio, fino ad un nuovo passo: l’apertura di una birreria a Budoia. La “seconda” vita del friulano Federico Comel è strettamente legata alla terra e al territorio.

Comel, infatti, è stato campione italiano di bob a 4 e dopo competizioni nazionali, europee e mondiali, nel 2018 ha concluso la sua carriera sportiva per darsi a tutt’altra “disciplina”: ha recuperato i terreni del nonno, a Polcenigo, e aperto un’azienda agricola per la coltivazione bio del luppolo, il Luppolo Verde. Ora il suo percorso ha scandito una nuova tappa: l’apertura del locale in via Pordenone a Budoia, per la vendita diretta dei suoi prodotti.

“Luppolo Verde nasce dalla passione per la propria terra, dalla ricerca di un prodotto di qualità e di valorizzazione del territorio oltre che dei nostri terreni già sfruttati. La coltura del Luppolo in Italia risulta essere ancora poco esplorata, in particolare le zone del Triveneto sono da sempre associate alla tradizione vitivinicola – spiega -. Da qui l’idea di valorizzare questo prodotto che è popolare tra tutti noi”.

Il progetto si sviluppa dallo studio e dall’osservazione in vari anni del territorio locale e non solo (studio delle strutture in terra tedesca e sviluppo regionale da parte dell’Ersa), al fine di adeguarne la migliore varietà che si sposa al meglio con le nostre località (DNA Certificato delle piante). L’azienda si basa su una condotta biologica, coniugata con metodologie proprie dell’agricoltura biodinamica.

Dal momento che la coltivazione del Luppolo è una mono-coltura, sono state inserite delle lavorazioni secondarie per mantenere il più possibile la biodiversità e salvaguardare la vita animale del luogo (in primis le api). Adesso, all’offerta dell’azienda si è aggiunto un nuovo tassello: la birreria nella pedemontana, dopo l’inaugurazione, aprirà ufficialmente le porte venerdì.