Incendio a Bibione, torna l’allarme.
A Bibione torna la paura. Nella serata di ieri, venerdì 15, dopo una giornata di durissimo lavoro, i vigili del fuoco erano riusciti a circoscrivere e domare l’incendio che ha devastato 40 ettari di vegetazione e pineta a Bibione. Ma questa mattina l’allarme è tornato dopo che una colonna di fumo è stata vista levarsi dalla stessa zona dell’incendio.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, tornati a controllare e verificare che la situazione sia sotto controllo. Il rischio infatti è che qualche focolaio, complice il vento e l’estrema siccità, ridia vigore alle fiamme.
Nel frattempo si traccia un primo bilancio dell’incendio: le fiamme, divampate intorno alle 14.30 probabilmente in un campo di mais, non lontano dal Faro di Bibione, hanno interessato l’intera zona che si estende fino al Passo Barca, zona evacuata dai vigili del fuoco. Otto persone che si trovavano da quelle parti si sono dovute gettare nel Tagliamento per sottrarsi alle fiamme: sei turisti slovacchi, tra cui 4 bambini, due campani e un residente a San Vito al Tagliamento, tutti messi in salvo dalla locale Capitaneria di Porto.
Al momento i tecnici di Arpa Fvg, inviati dalla Regione per rilevare la presenza nell’aria di particelle inquinanti o pericolose, sembrano escludere rischi per la salute.
Zaia: “Diversi focolai sparsi”.
Lo stesso governatore del Veneto Luca Zaia ammette che la situazione a Bibione desta ancora qualche allarme: “Sono riprese a pieno ritmo le operazioni dei nostri volontari AIB a terra, e di due elicotteri, per arrivare allo spegnimento totale dell’incendio che ieri è divampato nella pineta di Bibione”, dice Zaia.
In azione, nella zona dell’incendio, ci sono due elicotteri e varie squadre di volontari antincendio boschivo del Veneto.
“Ci vengono riferiti – aggiunge lo stesso Zaia – la presenza di focolai sparsi sotto chioma, alcuni in ripresa, e la presenza di braci e tronchi roventi. Su questi due aspetti si sta intervenendo da stamane. Ringrazio tutti i volontari antincendio boschivo della Regione e i Vigili del Fuoco per il faticoso lavoro che stanno facendo”.