Al via Blessound.
L’ultimo weekend di agosto, a Blessano di Basiliano, ritorna Blessound, il festival di fine estate con musica indipendente (concerti e dj-set) e un’offerta enogastronomica di qualità a prezzi popolari. Organizzato da oltre dieci anni dalla Pro Loco Pro Blessano e dai Danzerini Udinesi con la direzione artistica di Michele Poletto, Blessound è diventato un appuntamento atteso anche da chi ama gli eventi più a misura d’uomo, con proposte musicali originali e una grande attenzione al pubblico.
Il festival blessanese mantiene da sempre biglietti di ingresso popolari, con l’obiettivo di riportare in regione artisti fuori dai grandi circuiti, come Zion Train, Almamegretta e Giorgio Canali, o di farne scoprire al pubblico di nuovi, come in passato è successo per Fulminacci e Cosmo, oggi protagonisti della scena italiana. Lo stesso vale per l’edizione di quest’anno, che vedrà esibirsi artisti emergenti assieme a nomi di spicco, in due serate a pagamento (30 e 31 agosto) a soli 10 euro, e una a ingresso gratuito (1° settembre). Prevista anche un’offerta (a 20 euro) per chi vuole cenare al festival con ingresso ai concerti incluso nel prezzo. Biglietti in vendita sia alla cassa, sia in prevendita su Mailticket.
Il programma.
Venerdì 30 agosto saranno tre gli artisti a salire sul palco di Blessano: Sebaa, rapper, cantante e produttore di Udine, classe 2000, che dopo aver pubblicato svariati brani con un sound a cavallo tra jazz-rap e pop-funk, sta per pubblicare “Sottocultura”: una sorta di “alternative hip hop”, con sonorità̀ che vanno dal post-punk all’RnB.
Sarà poi la volta di Massimo Silverio, autore e musicista di Cercivento che scrive e canta in carnico, lingua attraverso la quale forma il suo personalissimo mondo sonoro, fatto di poesia e melodie che si mescolano tra antico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettro acustico ed elettronico. Il suo esordio “Hrudja” è stato accolto all’unanimità come uno dei migliori dischi italiani del 2023 e in poco tempo ha raccolto anche le attenzioni di Iggy Pop, di riviste come Mojo e Clash Magazine e di radio quali Kexp USA, FIP radiofrance, BBC e Radio Capital.
I terzi artisti del primo giorno saranno i Queen Of Saba, un “duo elettronico con un’anima analogica”, composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel, che si ciba di influenze neo-soul, alternative R&B, disco pop, hip-hop e indietronica. Hanno all’attivo svariati singoli e due album, l’ultimo dei quali, “Medusa”, vede tra gli altri i featuring di Big Mama e Willie Peyote. I Queen of Saba si impegnano, inoltre, affinché i club siano safe space, e spesso invitano sul palco associazioni per i diritti della comunità lgbtqia+, per la lotta alla violenza sulle donne e per la liberazione della Palestina.
I concerti del venerdì saranno aperti e chiusi rispettivamente dai dj-set di Cas’Aupa — circolo Arci di Udine — e di Putano Hoffman, agitatore culturale e dj dalla grande esperienza.
Anche sabato 31 agosto i concerti in programma saranno tre: Kalpa, nome d’arte di Angelo Mallardo, cantautore triestino classe 2001 già passato per X-Factor qualche anno fa. Il suo primo disco, “Manuale Del Piccolo Ingrato” è uscito quest’anno grazie alla produzione di Alessandro Giorgiutti (Sesto) ed è un accattivante mix di melodie alternative lo-fi, paesaggi sonori ambient-elettronici, chitarre anni ’90 e synth profondamente nostalgici, con un orecchio che tende al trip-hop e all’indietronica.
Dopo di lui Lamante, progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, classe ‘99, artista eclettica e fuori dagli schemi, nata e cresciuta nella città di Schio (VI). Giorgia inizia a suonare e a scrivere musica da giovanissima, ma è nel 2023 che si fa notare arrivando in finale al festival Musicultura e conquistando il premio Nuovo Imaie con il brano “L’Ultimo Piano”. Da lì inizia la collaborazione con il produttore Taketo Gohara (Capossela, Brunori Sas, Elisa) che dà vita al suo primo disco “In Memoria di”, finalista al Premio Tenco come miglior opera prima: undici canzoni che sembrano essere istantanee di un album fotografico con cui ripercorre le sue origini, le sue memorie, la sua vita.
La terza a calcare il palco sarà Cristina Donà, una delle voci più originali della scena musicale italiana: attiva già dai primi anni Novanta, è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani. Con alle spalle una carriera ricchissima di riconoscimenti (compreso il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt e David Byrne), collaborazioni di rilievo — Manuel Agnelli, Mauro Pagani, Morgan, Giuliano Sangiorgi, Ginevra Di Marco — e la scrittura di un capolavoro come la canzone “Universo”, Cristina Donà porta a Blessano lo spettacolo “Spiriti Guida”, accompagnata da Saverio Lanza, produttore dei suoi ultimi dischi e già collaboratore di Bugo, PGR, Vasco Rossi, Piero Pelù, Biagio Antonacci, Irene Grandi & Stefano Bollani.
Uno spettacolo eterogeneo, che accosta al repertorio di Cristina Donà l’opera di quegli artisti (gli spiriti guida appunto), che hanno contagiato il cammino di Donà e Lanza, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per Battiato, Suzanne Vega, Bowie e molti altri.
Ad aprire e chiudere i concerti del sabato saranno rispettivamente i dj-set di Mojra B, già speaker di Radio Onde Furlane e di Bornajeans, al secolo Tania Bornacin, soubrette e musicista palmarina che proporrà un viaggio musicale tra city pop giapponese, disco italiana e synthpop francese.
Domenica 1° settembre saranno due gli artisti in programma: Foresta, cantautrice italo-brasiliana indipendente che ha finora pubblicato una manciata di canzoni — prodotte da DJ Pasta, fondatore degli Amari — sufficienti a lanciare la forza magnetica della sua voce: canzoni tra l’italiano e il portoghese, che oscillano con eleganza tra soul, r&b e bossa nova, scivolando sugli arrangiamenti jazzy con un’agilità impressionante.
A chiudere l’edizione 2024 di Blessound sarà invece (Una Parte Di) Michele Poletto, lo spettacolo basato sulle canzoni di “Una Parte Di Me”, EP uscito lo scorso marzo e che ha segnato l’esordio come solista del frontman dei Playa Desnuda. Oltre ai brani del disco, in scaletta ce ne saranno alcuni già scritti per i Playa e riarrangiati per l’occasione, assieme ad altri presi a prestito dalla tradizione cantautorale.
Sul palco, assieme a Jvan Moda e Christian Rigano che accompagnano solitamente Poletto in questo live, ci saranno due ospiti speciali: la voce di Rosa Mussin e la chitarra di Andrea Rigonat (Elisa), entrambi presenti anche nelle registrazioni dell’EP.