La “Scuola di montagna” per uno sviluppo delle Dolomiti friulane.
Turismo sostenibile, valorizzazione dei luoghi, filiera del legno, nuova imprenditorialità: sono solo alcuni dei temi che affronterà la nuova “Scuola di Montagna”, una serie di corsi intensivi per imparare come si può sviluppare anche dal punto di vista socioeconomico il territorio montano e delle Dolomiti Friulane.
La scuola, attivata nell’ambito delle azioni previste dall’accordo di programma quadro dell’area interna Dolomiti Friulane, prenderà il via in tarda primavera a Barcis, come annunciato dall’assessore regionale alla formazione, Alessia Rosolen, dopo la firma della convenzione tra la Regione Fvg, la Direzione centrale Lavoro e l’Università degli studi di Udine, accordo che può contare su un finanziamento di 285 mila euro.
Obiettivo dell’azione, che avrà durata triennale, è quello di realizzare a titolo sperimentale attività didattiche su tematiche caratterizzanti il territorio montano che tengano conto delle esigenze formative dell’area interna delle Dolomiti Friulane. Il progetto si articolerà in 12 corsi intensivi di durata di una settimana, sul modello delle “summer school”, e si svolgerà in diversi periodi dell’anno presso la foresteria, di proprietà del Comune di Barcis, e Villa Emma di proprietà regionale. Vi potranno partecipare da un minimo di dieci ad un massimo di 30 persone.
I corsi si rivolgono a studenti universitari, a diplomati e laureati, inseriti o meno nel mondo del lavoro, e anche a docenti degli istituti dell’area e consentiranno l’arricchimento del proprio curriculum e delle proprie conoscenze e competenze. Alle lezioni potranno partecipare anche gli adulti, in chiave di aggiornamento culturale e formazione permanente. L’attivazione della “Scuola della Montagna” vuole inoltre contribuire allo sviluppo socioeconomico dell’area, consolidando la presenza di risorse umane qualificate formate sulle tematiche tradizionali di questa parte del territorio regionale.
Attraverso i temi individuati, grazie anche al confronto con gli attori locali, si potranno rafforzare, consolidare e innovare conoscenze e competenze dei diversi operatori e attori socioeconomici presenti nel territorio ma anche attrarre nuove forze imprenditoriali in particolare nei settori specifici che si riferiscono alla montagna. I corsi saranno tenuti da docenti e ricercatori dell’Ateneo friulano e da esperti della realtà della montagna nonché da testimoni qualificati dell’imprenditoria dei territori montani.
Le tematiche affrontate verranno organizzate in moduli comuni a tutti i corsi residenziali, con tematiche quali la montagna italiana e regionale e le politiche per la montagna. Sono previsti inoltre moduli specialistici (i servizi per la montagna; turismo sostenibile e valorizzazione dei luoghi; agricoltura e allevamento in montagna; sviluppo locale e nuovi modelli di cooperazione; filiera del legno; medicina delle e nelle terre alte; sport di montagna; nuova imprenditorialità) nonché workshop di approfondimento con attori locali ed escursioni didattiche sul territorio Dolomiti Friulane. A coloro che avranno ottemperato gli obblighi di frequenza e superato la valutazione finale verrà rilasciato un attestato di frequenza che riporterà i crediti formativi universitari acquisiti.
L’inizio delle attività è previsto per la tarda primavera e, successivamente, in estate e in autunno, una volta espletate le procedure relative alle iscrizioni e alla campagna informativa che sarà curata dall’Università di Udine. Le iscrizioni al corso dovranno essere effettuate on line tramite il portale dell’Università degli Studi di Udine.