Stop alle assunzioni di italiani nelle basi Usa, la preoccupazione per Aviano

La decisione riguarda anche la base di Aviano.

La notizia del blocco delle assunzioni di civili italiani nella base militare USA di Aviano e nelle altre installazioni americane in Italia sta generando forte preoccupazione: la novità arriva a pochi giorni dal blocco delle carte di credito dei dipendenti civili del presidio militare, decisa da Elon Musk.

La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha lanciato l’allarme, sottolineando l’importanza di tutelare i lavoratori italiani coinvolti e chiedendo al Governo di intervenire per fare chiarezza sulle reali intenzioni degli Stati Uniti.

Non possiamo restare a guardare mentre vengono prese decisioni che impattano sul nostro sistema difensivo e sull’economia locale – ha dichiarato la senatrice –. È un diritto dell’Italia essere informata sulle strategie che coinvolgono asset così rilevanti per la sicurezza europea e per il nostro territorio”. Domani Rojc presenterà un’interrogazione parlamentare per chiedere ai ministri Guido Crosetto (Difesa) e Antonio Tajani (Esteri) se esista un rischio concreto di disimpegno strategico dalle basi NATO in Italia, con particolare attenzione ad Aviano.

“La situazione deve essere monitorata con la massima attenzione – ha aggiunto –. Se si delineasse un ridimensionamento delle presenze militari, il Governo dovrebbe agire immediatamente per gestire la transizione e stanziando risorse per evitare un impatto economico devastante sulla Destra Tagliamento e su tutto il Friuli Venezia Giulia”.