La linea da parte del governo austriaco per i no vax.
L’Austria continua il suo periodo di lockdown, iniziato il 22 novembre, che sembra riportare già i primi segnali di ripresa. Ecco quindi che Martin Kocher, ministro austriaco del Lavoro, ha anticipato una bozza del nuovo disegno di legge che entrerà in vigore la prossima settimana. Una legge che delinea in maniera più specifica le iniziative governative relative all’obbligo vaccinale, previsto da febbraio, le multe e le esenzioni. Da Vienna questa decisione anche alla luce dei dati registrati in questi giorni di lockdown. Secondo quanto diffuso dai ministeri austriaci, infatti, i numeri di nuovi contagi di lunedì sono inferiori rispetto alla media settimanale.
L’obbligo vaccinale.
Come anticipato già da tempo, l’obbligo del vaccino scatterà il 1° febbraio 2022 e durerà almeno fino al 31 gennaio 2024. Il governo austriaco non vuole infatti costringere la nazione ad un ulteriore lockdown, visto già i primi effetti di quello attuale. Per questo motivo si punterà al pressing sui no vax, che ogni tre mesi riceveranno un invito da parte del ministero della Salute a sottoporsi al vaccino.
Le multe.
Per coloro che, nonostante tutto, continueranno a non vaccinarsi, sono previste delle sanzioni. Si parla di 600 euro ogni tre mesi, per arrivare fino a 3.600 euro, per coloro che non eseguiranno il pagamento nelle tempistiche previste. Secondo il testo della bozza di legge, i soldi raccolti saranno indirizzati agli ospedali locali.
Gli esenti.
I bambini minori di 14 anni, le donne incinte e chi è guarito da almeno 180 giorni possono non vaccinarsi. In questo caso infatti si parla di motivazioni mediche. Chi ha partorito e chi ha compiuto i 14 anni, invece, avrà un mese di tempo per la somministrazione del vaccino.