Tenuti in piccole gabbie e maltrattati: sequestrati 31 labrador da un allevamento abusivo

Da un allevamento di Attimis sequestrati 31 labrador.

Il personale specializzato in benessere animale del Corpo forestale regionale delle Stazioni di Cervignano del Friuli e di Cividale, a seguito di accertamenti, ha sequestrato 31 cani di razza Labrador, di cui 21 cuccioli e 10 adulti, da un allevamento: alcuni in condizioni di maltrattamento e altri di detenzione incompatibili con la loro natura.

È successo a fine giugno, ad Attimis. L’intervento del CFR è nato dalla segnalazione di una persona decisa ad acquistare un cucciolo di cane di (presunta) razza: due persone vendevano infatti i cuccioli di Labrador pubblicizzando l’“attività” sui social network e su piattaforme online come Subito.it.

Molti cuccioli venivano venduti con il pedigree, ma i due non avevano alcuna autorizzazione sanitaria all’allevamento e disponevano nella loro abitazione di spazi del tutto insufficienti e inadeguati per la detenzione di più di 40 cani. La casa, pur dotata di un ampio giardino, è risultata priva delle strutture necessarie al benessere degli animali: in mancanza di box adeguati, otto cani adulti riproduttori vivevano e dormivano in gabbie di ridotte dimensioni che non permettevano loro neanche di girarsi o di muoversi in posizione eretta.

I due non erano a conoscenza delle minime regole di allevamento e di garanzia del benessere animale: in violazione della legge, non solo i cuccioli di Labrador erano stati separati dalle madri ad appena un mese circa di vita (devono passarne almeno due prima dell’allontanamento), ma era impedito agli animali l’accesso libero all’acqua.

I due sono stati quindi deferiti alla Procura della Repubblica di Udine con l’ipotesi di reato di maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la natura etologica e fisiologica. Gli animali sequestrati (31, perché dieci cani presenti erano in buone condizioni e vivevano tra abitazione e giardino) sono stati immediatamente soccorsi e affidati alle cure dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, esperti nell’affrontare situazioni così critiche ed emergenziali.

In materia di benessere animale, il Corpo Forestale Regionale continua ad aggiornarsi e agire a supporto della popolazione. Proprio in questo periodo, i veterinari di ASUFC stanno infatti curando alcune iniziative formative per il personale degli Ispettorati di Udine e Tolmezzo con il supporto e il coordinamento dei magistrati della Procura di Udine specializzati nei reati a tutela del benessere animale.

I consigli del Corpo Forestale Regionale.

Nell’ambito delle azioni a sostegno dei cittadini, il CFR ricorda quali comportamenti è meglio adottare nella ricerca di un cucciolo:
• Controllare sempre il luogo di provenienza, facendo attenzione alle condizioni di detenzione di tutti gli animali;
• Verificare che le autorizzazioni sanitarie siano in regola, non soffermandosi solo sul singolo animale in fase di acquisto, in genere ad un prezzo basso o fuori mercato (il che dovrebbe sempre far insospettire l’acquirente);
• Verificare che il cane sia cresciuto liberamente in compagnia della madre, non sia troppo piccolo ed immaturo all’atto della vendita, sia stato adeguatamente svezzato dalla madre e sottoposto alle dovute vaccinazioni;
Controllare con il veterinario di fiducia che il cucciolo non sia portatore di displasia o altre malattie;
Informarsi sui genitori e verificarne la presenza e la detenzione in strutture adeguate ed autorizzate in base alle normative vigenti in materia di benessere animale;

La vendita di cuccioli, seppur apparentemente di razza, su piattaforme online spesso è a vantaggio di allevatori improvvisati che si camuffano sotto una parvenza di serietà data solo dal pedigree dei genitori.