Sopralluogo tra Regione e sindaco di Artegna su fattibilità.
L’ipotesi, la più percorribile e di maggior efficacia per la sicurezza del traffico, molto intenso in quest’area, è la sostituzione dell’incrocio con una rotatoria. Così, la Regione e il Comune di Artegna puntano a mettere fine ai tanti incidenti che nel tempo si sono verificati tra la Sr13 e la Sp28 “del Bosso” ad Artegna. La nuova rotatoria sorgerà in corrispondenza con l’inizio della rampa del cavalcavia di ingresso del comune pedemontano lungo via Luigi Menis.
E proprio la rotonda è stata al centro nei giorni scorsi di un incontro tenutosi ad Artegna tra gli assessori regionali a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, e alle Finanze, Barbara Zilli, insieme con il sindaco Alessandro Marangoni, i tecnici del Comune e di Fvg Strade.
“La pericolosità di quell’incrocio è del tutto evidente e richiede un intervento urgente e prioritario – ha concordato Pizzimenti –. Le soluzioni tecniche sono già state valutate e sono di assoluta fattibilità come ha dimostrato lo studio preliminare già svolto da Fvg Strade che nei mesi scorsi ha colto la sollecitazione giunta dall’amministrazione comunale e l’indicazione di priorità che la Regione ha inteso dare a questo intervento non più rinviabile”.
Per l’assessore Zilli “ci stiamo già mettendo al lavoro per trovare la risposta finanziaria a questa esigenza che non riguarda il solo abitato di Artegna, ma un intero comprensorio, posto che da qui transitano ogni giorno oltre cinquecento lavoratori diretti alla vicina zona industriale e sono stati troppi finora gli incidenti, anche gravissimi, che si sono verificati in questo snodo viario”.