Terminati i lavori nella chiesa sul colle di San Martino ad Artegna.
Nuova luce, è proprio il caso di dire, per le otto vetrate istoriate oggetto di un importante opera di restauro che ha interessato anche l’altare maggiore e i nuovi impianti di illuminazione nella chiesa di Santa Maria Nascente di Artegna, sul colle di San Martino.
I lavori, avviati nel giugno 2020 sono terminati in queste settimane con un costo complessivo di 220mila euro, coperto con 146 mila euro con contributi regionali e con una donazione di 50 mila euro da parte di un corregionale benefattore, Aldo Naj Oleari.
“La celebrazione solenne che ha inaugurato simbolicamente le opere di restauro e di adeguamento impianti realizzate nella pieve di Artegna – ha commentato l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, a margine della Santa Messa concelebrata dall’arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato – ci ha ricordato quanto importante sia la cura del patrimonio sacro e culturale come collante simbolico per le nostre comunità. L’esortazione dell’arcivesco Mazzocato a continuare a sentirci sempre un unico popolo, rifuggendo ogni individualismo, è il messaggio che cercheremo di concretizzare nella vita di tutti i giorni”.
L’intervento conclude una serie di lavori avviati dal 2001 per il recupero di tutto il patrimonio della parrocchia di Artegna. Inaugurata nel 1830, la chiesa presenta un altare proveniente dall’oratorio dei Filippini e su di esso celebrò la sua prima messa San Luigi Scrosoppi.