Si è svolto questa mattina il convegno “Aquileia meta sostenibile“, evento che si è tenuto negli spazi della “Cantina Ca’ Tullio”, ad Aquileia, in occasione dei 26 anni dall’iscrizione di Aquileia alla lista del patrimonio mondiale Unesco
“Il turismo è cambiato profondamente negli ultimi anni e il Friuli Venezia Giulia vanta quella ricchezza composita che il visitatore di oggi cerca: storia, cultura, ambiente, cammini, città d’arte, borghi caratteristici, enogastronomia d’eccellenza, prodotti genuini e a chilometri zero – ha sottolineato l’assessore al Turismo e alle attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini – . Offre un ventaglio di proposte pressoché completo, che lo rendono meta ideale per vacanze slow, in relax e in famiglia, da trascorrere in spazi autentici e unici. In questo panorama, le città Unesco rappresentano una punta di diamante, di grande richiamo soprattutto per il turista estero. La Regione lo ha ben compreso e ha puntato convintamente sulla promozione e sulla creazione di un sistema capace di ‘autopromuoversi’, laddove chi trascorre le ferie al mare sia richiamato a scoprire anche le località di montagna, piuttosto che i musei o le attività offerte sotto il profilo del turismo esperienziale”.
Numeri in crescita per il turismo ad Aquileia.
Un plauso dall’assessore Bini al gruppo di lavoro di Fondazione Aquileia per l’ottimo lavoro svolto sino a oggi insieme a PromoTurismoFVG e al Comune di Aquileia: “Uno sforzo importante e costante che ha portato ad apprezzabili risultati confermati dai numeri. Nel 2023, infatti, gli arrivi di turisti registrati nelle strutture ricettive di Aquileia sono cresciuti del 10%, mentre gli accessi registrati ai luoghi della cultura, come la Basilica, il Museo archeologico nazionale e il Museo Paleocristiano, domus episcopale e domus di Tito Macro, sono aumentati del 15%, superando quota mezzo milione di visite tra musei e aree archeologiche. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare in squadra per farci conoscere sempre di più, sia in Italia che all’estero”.
Organizzato dalla Fondazione Aquileia, il convegno di oggi ha visto la partecipazione di professionisti e operatori del settore turistico-culturale, ma anche editori e giornalisti che si sono confrontati sulle tematiche del turismo lento e dei i cammini, sulle opportunità legate a Go!2025, sul cambiamento climatico e sulla difesa del patrimonio culturale, artigianato locale.
A corollario, domani, venerdì 6 dicembre, un convegno specialistico dedicato alla navigazione antica: “Porti, approdi e rotte antiche. Vie di comunicazione e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale nel Mediterraneo”. Presenti quest’oggi anche il sindaco del Comune di Aquileia, Emanuele Zorino, e il presidente di Fondazione Aquileia, Roberto Corciulo.