L’assessore al Turismo Bini ad Aquileia.
“La Regione è disponibile a sostenere la crescita dell’attrattività di Aquileia e delle sue potenzialità di accoglienza in quanto rappresenta un elemento importante dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia e deve potersi presentare con strutture al passo con le attese dei visitatori più attenti ed esigenti. Nel contempo, l’amministrazione è vicina al Comune, impegnato a ricercare le condizioni ottimali per favorire la crescita dell’imprenditorialità locale e l’espansione delle realtà esistenti”.
Lo ha affermato l’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, al termine della visita compiuta ad alcune realtà di Aquileia e a seguito dell’incontro con il sindaco, Emanuele Zorino, e la Giunta comunale a cui hanno partecipato anche il consigliere regionale Franco Mattiussi e il direttore generale di Promoturismo Fvg, Lucio Gomiero. Bini ha così preso atto delle possibilità di crescita di una realtà che conta poco più di 3000 abitanti e che potrebbe trarre maggiore giovamento dal flusso di un milione di turisti che transita nell’aquileiese per raggiungere la vicina località balneare di Grado.
Quella di Aquileia, secondo l’assessore, “è una comunità con storia e potenzialità che ora stanno sempre più emergendo. Il brand Aquileia c’è – ha specificato – ma deve essere valorizzato perché non è più sufficiente che il territorio venga identificato per la sua storia e un grande passato, pur se di rilevanza globale. Occorre fare in modo che la comunità possa crescere e che la realtà locale si possa sviluppare ulteriormente attorno alle sue attrattive, assecondando le esigenze e le richieste del turismo moderno”.
Cantiere Solaris, Cocambo e le aziende vitivinicole della zona sono le realtà imprenditoriali visitate da Bini che si è reacato anche all’ex stazione ferroviaria di Aquileia dove ora transita il percorso della ciclovia Alpe Adria. La sistemazione dell’edificio, è stato detto, potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di richiamo per la città archeologica.