Il piano di rilancio per Aquileia.
Sono quattro i capisaldi della programmazione regionale a favore di Aquileia. Li ha illustrati l’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli. Si tratta della realizzazione della variante per trasferire il traffico lungo la SR352 fuori dal centro storico, della dotazione dell’infrastruttura di fibra ottica a copertura di tutta la località, della realizzazione dell’ufficio unico per la gestione degli appalti e del trasferimento del Museo Archeologico dal Mibact alla Fondazione.
“Faccio presente – ha detto l’assessore – che la Fondazione vive solo di contributi pubblici, il che rende inderogabile l’applicazione del Codice degli appalti, che purtroppo, come mi capita spesso di evidenziare, ha triplicato i tempi di realizzazione delle opere. L’intento – ha concluso – non è certamente quello di togliere competenze alla Fondazione, bensì quello di aiutare e agevolare sia la Soprintendenza che la Fondazione, affinché non vadano perduti i fondi destinati dal Ministero”.
E sulle recenti dimissioni del presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi Gibelli ha commentato: “Un fulmine a ciel sereno”. L’assessore ha rivendicato però la scelta della Regione di creare l’ufficio unico per Aquileia. “Richiesta – ha spiegato – che ci è venuta dalla Soprintendenza e che consentirà di dare impulso alle pratiche di appalto per le opere di valorizzazione della città romana e che comunque non sono di competenza della Fondazione. L’ufficio farà convergere le competenze del personale regionale, dell’Erpac e del Comune ed eviterà di perdere i fondi ministeriali destinati agli scavi archeologici”.