Il parco archeologico di Aquileia si espande: sarà uno dei più grandi del mondo

Il Fondo Cal ad Aquileia, una delle aree archeologiche visitabili

Il parco archeologico di Aquileia si ingrandisce.

Il parco archeologico di Aquileia si prepara a un’ulteriore espansione, destinando importanti risorse per rafforzare il suo ruolo di polo culturale, turistico e di ricerca. L’annuncio arriva dal vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che ha sottolineato come il 2025 vedrà un investimento significativo, pari a 3,5 milioni di euro, che si aggiungono ai record già raggiunti nel 2024.

Nel corso dell’incontro organizzato dalla Fondazione Aquileia, Anzil ha evidenziato l’importanza di questo progetto, che si inserisce in un contesto storico e culturale di straordinario valore. La Regione Friuli Venezia Giulia sta infatti supportando con forza il percorso di valorizzazione avviato dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con il Ministero, il Comune, le Università e altre realtà locali, per far conoscere la storia millenaria della città.

Un patrimonio immenso, una ricchezza per le comunità, un valore da preservare“, ha dichiarato il vicegovernatore, facendo riferimento alla lunga e complessa storia di Aquileia, che spazia dalle sue origini romane fino al periodo patriarcale, passando per l’epoca longobarda. Uno degli annunci più rilevanti riguarda il finanziamento di 2 milioni di euro da parte della Regione, che permetterà alla Fondazione di acquisire ben 18 ettari di territorio, di cui una parte ricade nell’area UNESCO. Questa acquisizione si affiancherà ai 20 ettari già assegnati dallo Stato, con l’obiettivo di ampliare le ricerche archeologiche nel sottosuolo della città.

Le nuove aree di scavo, che vedranno la collaborazione tra università italiane e straniere, offriranno nuove conoscenze sulla città, un tempo centro cosmopolita di grande importanza, e rappresenteranno anche occasioni di incontro e scambio per gli esperti e i professionisti del settore. “I cantieri archeologici saranno anche un punto di attrazione turistica, capaci di stimolare l’interesse di visitatori e studiosi”, ha spiegato Anzil.

Il vicegovernatore ha espresso anche il suo apprezzamento per il lavoro della Fondazione Aquileia, definendola capace di tradurre in realtà progetti ambiziosi e lungimiranti, che permettono di restituire alla città il suo meritato prestigio storico e artistico.