Musica Cortese torna ad Aquileia, sacro e profano nell’immaginario medievale

Il concerto giovedì 12 agosto alle 21 al Museo archeologico di Aquileia.

È uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia settentrionale e dal 1998 patrimonio mondiale Unesco. Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Fvg, non poteva non fare tappa, ancora una volta, ad Aquileia per proporre il suo intreccio di musica, storia, cultura e turismo. Dopo la splendida Basilica e dopo il Museo paleocristiano di Monastero, la rassegna approda al Museo archeologico nazionale di Aquileia giovedì 12 agosto alle 21 per un concerto che attraversa la polifonia primitiva e le monodie duecentesche.

Protagonisti di questo viaggio intitolato “Infernum, terra, caleum. Disordine, peccato e verità nell’immaginario medievale” sarà la formazione composta da Andrés Montilla-Acurero (voce), Luca Piccioni (liuto medievale, citola medievale, voce), Jacopo Facchini (voce), Massimiliano Dragoni (organistrum, carillon di campane, percussioni antiche, salterio a pizzico, dulcimelo) e Felix Vièrry (viella, ribeca).

Tra sacro e profano.

La serata accompagnerà lo spettatore alla ricerca del gusto e dell’estetica medievale: la filosofia, la poesia e l’immaginario simbolico. Nel concerto, i componimenti sottolineano, infatti, l’ideale passaggio attraverso l’idea di vita e di morte, così come quello tra devozione religiosa e profanità terrena, tipici della cultura basso medievale. I brani eseguiti, descrivono con accuratezza lo spaccato culturale intorno al quale grandi intellettuali seppero creare straordinarie costruzioni, a partire dalla Divina Commedia dantesca, dalla quale il progetto prende ispirazione.

L’ingresso al concerto, così come tutti gli altri di Musica Cortese, è gratuito con prenotazione, inviando una email a dramsamcgma@gmail.com. Info su: www.dramsam.org. Per la serata di Aquileia il concerto gratuito, ma legato all’acquisto del biglietto d’ingresso al museo archeologico nazionale. Per partecipare, in base alle recenti normative per il contenimento della pandemia da Covid-19, sarà obbligatoria la verifica del Green Pass/Certificazione Verde in corso di validità o attestazione di tampone negativo al Covid-19 entro le 48h precedenti.