Da sabato 29 giugno al 21 settembre, la Basilica Patriarcale riaccende i riflettori sulla musica internazionale
Con un cartellone internazionale, concepito come “ponte” di musica per la sua dimensione transfrontaliera ma anche per la sua inclusività e accessibilità, attraversato da eccellenze artistiche “al femminile” e di scena per l’intera stagione estiva da sabato 29 giugno fino al 21 settembre, la Basilica Patriarcale di Aquileia, sito Unesco, riaccende i riflettori dei Concerti in Basilica 2024, organizzati dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia (So.Co.Ba) con il Coro Polifonico di Ruda, per la direzione artistica di Pierpaolo Gratton.
Il calendario farà tappa anche in Slovenia
Otto grandi appuntamenti che anche quest’anno toccheranno la Slovenia, con tappa al Santuario del Monte Santo (Sveta Gora), e si chiuderanno nel segno della Esagramma Symphony In_Orchestra, la prima Orchestra Sinfonica inclusiva d’Europa, per sottolineare ed estendere la mission della “Basilica per tutti”.
Un filo rosso di eccellenze musicali al femminile scandirà il programma, dal pluripremiato Coro EOS, che sabato 29 giugno apre il cartellone, a due “star” internazionali dell’organo, Willeke Smits e Vibeke Astner; e dal Music System World Brass Ensemble al Trio Hermes assieme al mezzosoprano Francesca Gerbasi, alla pianista Martina Frezzotti, allieva di Elisso Virsaladze.
E ancora il concerto – evento con Mittelvox e l’Orchestra d’Archi Arrigoni, sul podio la direttrice Mateja Černic, maestro di concerto, violino solista Elisa Spremulli.
Il cartellone dei Concerti in Basilica 2024 è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Aquileia e da Fondazione Friuli, la collaborazione del Comune di Aquileia e con il contributo di Bcc Venezia Giulia.
“La rassegna 2024 esplora i confini e li interpreta come frontiera e avanguardia”
“Sosteniamo e promuoviamo con piacere – ha dichiarato il Vicepresidente e assessore alla cultura regionale Mario Anzil – i concerti nella splendida Basilica Patriarcale di Aquileia, sito Unesco e prezioso bene storico e culturale di importanza internazionale. La rassegna 2024 esplora i confini e li interpreta come frontiera e avanguardia, non solo musicale ma anche nell’ottica dell’inclusione, ponendosi in sintonia con la visione che abbiamo del futuro culturale della nostra regione, posta al centro dell’Europa”.
“In vista – spiega il direttore artistico Pierpaolo Gratton – ci sono otto concerti originali, concepiti per questo cartellone in una grande varietà di proposte, dalla musica orchestrale alle formazioni cameristiche, dai concerti corali alle performance d’organo con artiste affermate a livello internazionale senza dimenticare il tema dell’inclusività sociale. Concerti spirituali in grado non solo di far riflettere sui drammi della contemporaneità, ma anche di far trascorrere qualche ora insieme alla buona musica, in sedi che si confermano ideali per queste proposte”.
“In vista di GO! 2025 abbiamo consolidato l’ormai collaudata collaborazione con enti e associazioni slovene, e abbiamo scelto quest’anno di puntare sulle donne nella loro ormai affermata direzione strumentale e vocale, oppure come soliste o in formazioni musicali eterogenee. Non solo. Le donne saranno protagoniste anche, laddove possibile, nei singoli programmi musicali, che in diversi casi esaltano le compositrici dell’Ottocento e della contemporaneità”»”, conclude Gratton.
Una Basilica per tutti e inclusiva
Dal valore aggiunto di una “Basilica per tutti” ripartono in questa estate 2024 i Concerti in Basilica: “Nel corso del 2023 siamo diventati la Chiesa più inclusiva e accogliente d’Italia“, sottolinea Andrea Bellavite, Direttore della Fondazione So.Co.Ba. “Grazie all’installazione del nuovo pannello tiflologico Nodo di Salomone, uno strumento unico a livello mondiale con tavola musiva tattile che permette di generare la rappresentazione tridimensionale del mosaico, lo scenario storico e straordinario della Basilica Patriarcale risulta oggi fruibile da persone con varie disabilità, anche non udenti o ipoudenti / non vedenti o ipovedenti“.
“Un valore aggiunto di accoglienza e sostenibilità civile, che si renderà ancora più apprezzabile in occasione del concerto conclusivo con l’Orchestra Esagramma, eccellenza europea di inclusività. Tengo anche a ricordare – prosegue Bellavite – il recente restauro conservativo dell’organo Kaufmann, donato alla Basilica dall’imperatore Francesco Giuseppe e costruito nel 1896, riportato lo scorso anno alla sua funzionalità, uno strumento d’eccezione che affideremo nel corso dell’estate alla perizia e al talento di grandi esecutrici internazionali”.
I concerti di Aquileia sono in programma alle 20.45, tutti i concerti del cartellone saranno proposti con ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria per due serate su www.basilicadiaquileia.it Info: concerti@basilicadiaquileia.it
CARTELLONE CONCERTI IN BASILICA 2024
A inaugurare il cartellone dei Concerti in Basilica, sabato 29 giugno alle 20.45, sarà il pluripremiato Coro Eos di Roma, l’Ensemble di oltre 20 voci femminili diretto da Fabrizio Barchi. Dal suo esordio nel 2000 il gruppo si dedica allo studio delle più varie forme di musica corale, dal medioevo alla musica popolare, con particolare attenzione alla musica contemporanea e con l’esecuzione di opere prime scritte espressamente per il gruppo.
Un impegno che si riverbera nel programma scelto per il concerto di Aquileia, dove spazieremo fra sacro e profano, fra pagine musicali di compositori classici e contemporanei, Fra i riconoscimenti prestigiosi più recenti spiccano il primo premio assoluto alla 9° edizione del Concorso Corale Guanti di Matera (2019) e il primo premio al XIII concorso corale nazionale città di Fermo (2023).
La Basilica di Aquileia ospita due strumenti di particolare importanza: l’organo storico Kaufmann, restaurato lo scorso anno, e il grand’organo Zanin del 2001. Una finestra dedicata alla musica organistica si aprirà fra luglio e agosto con due interpreti reduci da primi premi vinti ai più importanti concorsi per il ‘principe’ degli strumenti in Olanda, Germania e Francia. L’organista olandese Willeke Smits, titolare della Hooglandse Kerk di Leida, ed esecutrice stabile dell’organo monumentale De Swart-Van Hagerbeer e dell’organo di fine Ottocento di Padre Willis, farà innanzitutto tappa il 20 luglio ad Aquileia e il 21 luglio a Sveta Gora.
Ha registrato per diverse etichette discografiche e sta realizzano una nuova serie di CD con musiche di fine Ottocento. Di caratura internazionale anche la seconda organista che arriverà a Sveta Gora il 10 agosto, e sarà il giorno dopo nella Basilica di Aquileia: Vibeke Astner, danese, ha una carriera attiva da molti anni come solista d’organo e collabora con molti artisti internazionali. Si esibirà ad Aquileia alle tastiere dell’organo Zanin e dello storico Kaufmann.
Domenica 28 luglio di scena sarà il Trio Hermes, composto da Ginevra Bassetti violino, Marianna Pulsoni pianoforte e Francesca Giglio violoncello. Ad Aquileia l’Ensemble proporrà musiche di Renato Miani e Clara Schumann, e sarà arricchito, per una serata che si preannuncia di particolare rilievo artistico, dal mezzosoprano Francesca Gerbasi, diretta da maestri come Riccardo Muti, Sir Andràs Schiff, Peter Eötvos, Gianluca Capuano. È, inoltre, l’unica italiana e mezzosoprano ammessa all’Accademie de Musique Rainer III di Monte-Carlo.
Il 3 agosto per la prima volta in assoluto la Basilica patriarcale ospiterà una formazione internazionale quasi integralmente al femminile, il Music System World Brass ensemble diretto da Ottaviano Cristofoli: per l’occasione la formazione eseguirà una prima assoluta una composizione realizzata dalla giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando. La formazione include giovani musicisti provenienti da Giappone, Cina, Tailandia, Vietnam, Malesia, ma anche da Slovenia, Austria e Italia, nell’ottica di uno scambio culturale e artistico per produzioni musicali realizzate nell’ambito del progetto Music System Italy.
Martedì 27 agosto il festival si sposterà nella prestigiosa Basilica di Sant’ Eufemia a Grado. Protagonista del concerto sarà la pianista Martina Frezzotti, un’interprete che può vantare una formazione d’eccellenza, già allieva di Elisso Virsaladze al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e di Lazar Berman all’Accademia Pianistica di Imola. Proporrà un programma interamente dedicato a Fanny Mendelssohn, cui ha dedicato anche un album registrato e pubblicato nel 2022.
Penultimo appuntamento, venerdì 6 settembre, con l’orchestra Arrigoni, violino solista Elisa Spremulli, e Mittelvox ensemble. Sul podio dirigerà Mateja Černic, maestro concertatore della produzione. Sarà un evento fortemente focalizzato sulla valorizzazione delle eccellenze dell’area FVG: i due ensemble proporranno infatti musiche inedite del compositore friulano Pavona, in particolare la Messa solenne per l’Assunzione della Beata Vergine Maria, cui è dedicata la Basilica di Aquileia.
Gran finale del cartellone, sabato 21 settembre alle 20.45: un evento che si preannuncia appassionante, per la prima volta, infatti, ad Aquileia farà tappa la Esagramma Symphony In_Orchestra, la prima Orchestra Sinfonica inclusiva d’Europa, fondata dal maestro Pierangelo Sequeri. La Fondazione Sequeri Esagramma è il centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale, e ha posto al centro della propria attività le potenzialità del linguaggio musicale e artistico.
Sarà davvero una serata “per tutti”, nella “Basilica per tutti” l’Orchestra avrà modo di esibirsi in alcuni brani solo sinfonici che verranno tradotti in immagine dal sand designer artist Andrea Arena. Altri brani invece saranno accompagnati dal tenore Francesco Cortese e dalla soprano Silvia Bonesso e interpretati con il Linguaggio dei Segni dal Lis Performer Mauro Iandolo. Un programma variegato che permetterà a tutti, nessuno escluso, di poter “sentire e vivere” la Basilica di Aquileia attraverso la musica.