La prima edizione del Festival dei Cammini di Aquileia,
Il 4, 5 e 6 aprile, Aquileia si trasforma in un punto di incontro per chi ama camminare, ascoltare e lasciarsi ispirare, ospitando la prima edizione del Festival dei Cammini di Aquileia. Un evento nato con l’intento di celebrare il viaggio lento e consapevole, immergendo i partecipanti nella storia e nella bellezza del paesaggio del sito Patrimonio Unesco.
Aquileia, fin dall’antichità, è stata un nodo strategico per il commercio, la cultura e le vie di comunicazione. Oggi, il suo fascino continua a richiamare viandanti e pellegrini anche grazie a itinerari di straordinaria rilevanza storica. Tra i percorsi che la attraversano spiccano la Romea Strata, che collega il Mar Baltico a Roma, il Cammino Celeste, dall’isola di Barbana al Monte Lussari, l’Iter Goritiense, che conduce fino a Sveta Gora, l’itinerario dei SS: Cirillo e Metodio, il circuito di San Martino e ancora la Via Postumia, la Via Flavia e l’antico Itinerarium Burdigalense.
Un invito a ralletare e riscoprire il piacere del viaggio a piedi.
“Il festival – spiega il presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo – sarà un evento diffuso tra suggestivi luoghi d’arte e archeologia, cantine, caffè e spazi verdi di Aquileia e offrirà un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere un pubblico eterogeneo: dagli esperti ai semplici curiosi, dalle famiglie agli esploratori occasionali. Il Festival dei Cammini di Aquileia è più di un evento: è un invito a rallentare, osservare e riscoprire il piacere del viaggio a piedi. Una prima edizione, finanziata dalla legge 20 febbraio 2006, n.77 dedicata ai siti UNESCO italiani, nell’ambito del progetto “Aquileia a impatto 0. La valorizzazione dei cammini”, che promuove un turismo innovativo, responsabile e inclusivo, ponendo particolare attenzione all’accessibilità e alla valorizzazione dei percorsi anche transfrontalieri”.
Tra gli appuntamenti previsti: incontri con scrittori, esperti e viandanti, passeggiate e pedalate guidate alla scoperta di Aquileia, laboratori e visite teatralizzate per bambini e due tappe di cammino alla scoperta del territorio e del paesaggio che circonda Aquileia. Visto il numero limitato di posti disponibili nei luoghi che ospiteranno gli incontri, la prenotazione è obbligatoria su Eventbrite o alla mail dei singoli organizzatori.Tutte le informazioni e il programma su www.fondazioneaquileia.it
L’evento è organizzato dalla Fondazione Aquileia e ha come partner istituzionali il Comune di Aquileia, la Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, la Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia-Museo archeologico nazionale di Aquileia, la Basilica di Aquileia e PromoTurismoFVG. Media partner dell’iniziativa è Cammini d’Italia, sponsor tecnico Goccia di Carnia. Ospiteranno gli incontri Pasticceria Mosaico, le cantine Barone Ritter de Záhony, Ca’ Tullio , Tarlao Vignis in Aquileia, Vini Brojli, Vini Donda, Vini Puntin. Collaborano all’evento molte associazioni del territorio: Asd Calcio Aquilea, Asd Nautisette, Associazione Nazionale per Aquileia, Associazione Riserva di Caccia di Aquileia, Fondazione Radio Magica, Legio VI Ferrata, Pro Loco Aquileia.
Il programma.
Venerdì 4 aprile
La mattina di venerdì 4 aprile si apre al Museo archeologico nazionale di Aquileia con la presentazione del programma a cura di Davide Nanna, ceo e co-founder di Cammini d’Italia, a seguire la presentazione “Aquileia a impatto 0: i risultati delle analisi del progetto” a cura di Roberta de Bonis Patrignani, Ricercatore senior di Fondazione Links.
Uno degli appuntamenti più attesi è la presentazione “Giovani e cammini: un turismo sostenibile tra natura e futuro” basata sul report Italia Paese dei cammini edizione 2025° a cura di
Miriam Giovanzana, Direttore editoriale di Terre di Mezzo editore.
A seguire, la presentazione “Cammini Aperti: uno strumento per la promozione dei cammini italiani” a cura di Gianluigi Bettin (area turismo e promozione integrata di Sviluppumbria) approfondisce la più importante iniziativa nazionale dedicata ai sentieri e agli itinerari che promuove i valori dell’accessibilità e incentiva la pratica responsabile dell’outdoor. In chiusura di mattinata Gabriele Favagrossa, rappresentante della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap approfondirà “L’accessibilità in cammino”.
In chiusura, spazio al respiro internazionale con la presentazione “Il cammino culturale europeo dei Santi Cirillo e Metodio, via di cultura e via di fede”. Intervengono il Vicegovernatore della regione di Olomouc (Repubblica Ceca) e il direttore dell’Associazione turistica di Bratislava, membri dell’itinerario culturale europeo dedicato ai Santi Cirillo e Metodio.
Nel pomeriggio di venerdì 4aprile iniziano gli appuntamenti diffusi sul territorio:
alle 15 alla pasticceria Mosaico incontro con Andrea Bellavite, viandante e scrittore che insieme al team di Cammini d’Italia offrirà spunti di riflessione sul valore intrinseco del camminare. A seguire “Si fa presto a dire Cammini…”, un dialogo con Andrea Mattei, giornalista della Gazzetta dello Sport per analizzare il fenomeno in crescita del turismo a piedi, un settore in fermento grazie alla crescente voglia di avventura e alla ricerca di esperienze autentiche.
Alle 16.30 alla cantina Tarlao Vignis in Aquileia appuntamento con Nazario Nesta, viaggiatore e raccontastorie dei sentieri in dialogo con il team di Cammini d’Italia, che racconterà l’esperienza di chi trasforma il cammino in uno stile di vita.
Alle 18 al Wine Bar Giardini Ritter de Záhony, la presentazione della nuova guida della via Romea Strata, che si estende per oltre 1.000 chilometri dal nord-est fino a Roma: Viola Gaudiano, Strategist e project developer di Romea Strata, insieme a Beatrice Vencato, Responsabile Comunicazione, e Miriam Giovanzana di Terre di Mezzo editore, guideranno i partecipanti in un viaggio attraverso sentieri che un tempo erano vie di collegamento e oggi diventano simboli di un turismo open air sempre più apprezzato.
La giornata si concluderà alle 20.30 con una riflessione sul valore universale dei cammini di pellegrinaggio. La conferenza “I luoghi sacri che uniscono: i cammini di pellegrinaggio” vedrà la partecipazione del padre dr. Robert Bahčič e dello scrittore Davide Gandini, i quali guideranno il pubblico in un viaggio interiore alla scoperta del senso profondo del cammino. L’evento, organizzato nell’ambito del progetto Walk2Spirit – finanziato dall’Unione europea – si terrà nella suggestiva Basilica di Aquileia, confermando il ruolo della città come crocevia di esperienze e saperi.
Sabato 5 aprile.
La giornata si apre con “Il Cammino dei Cammini”, un’esperienza di cammino di15 km che parte dal cuore storico di Aquileia e si snoda fino a San Canzian d’Isonzo. Il percorso, ideato in collaborazione con i gestori dei vari cammini del Friuli Venezia Giulia e accompagnato da guide naturalistiche, permette di vivere il patrimonio archeologico e culturale della zona in circa 3,5 ore. Il rientro avviene grazie a un servizio navetta. Partecipazione gratuita su prenotazione obbligatoria (massimo 100 persone) scrivendo a comunicazione@basilicadiaquileia.it. Il ritrovo è alle 8.30 in piazza Capitolo. EVENTO SOLD OUT
Alle 10.30 all’interno di Domus e Palazzo Episcopale, si proietta il docufilm Cammini d’Italia sul cammino dei borghi silenti”, realizzato nel novembre 2024 che racconta un itinerario ad anello nell’Umbria autentica, tra borghi arroccati, boschi silenziosi e vallate sospese nel tempo. Il film offre uno sguardo poetico su una realtà spesso nascosta e ancora tutta da scoprire.
Alle 11.00 con Cristiano Tiussi, direttore di Fondazione Aquileia, si parte per una passeggiata che unisce natura e storia tra i filari dell’area delle Grandi Terme. L’escursione si conclude con una degustazione di vini presso la Cantina Vini Brojli,
Per gli amanti della pedalata, l’Associazione Nazionale per Aquileia organizza alle 14.30 un itinerario ad anello che attraversa zone storiche e naturali: da via Monastero alla località Morona, passando per Canale Anfora e l’area archeologica del Fondo CAL (Partecipazione gratuita su prenotazione obbligatoria (massimo 30 persone) a assaquileia@libero.it)
Nel pomeriggio dalle 14.15 alle 16.15 alla Cantina Puntin Cammini d’Italia illustra tutti i segreti dell’organizzazione di un percorso, dalla scelta dell’itinerario alla logistica, con consigli pratici sull’abbigliamento, attrezzatura e alimentazione. A seguire, un laboratorio pratico condotto da Tom Search si concentra sulla scelta e la gestione dello zaino, il più fidato compagno di cammino.
Alle 15 Fondazione Radio Magica propone una passeggiata teatralizzata dedicata ai più piccoli, con la matrona romana “Aratria Galla”. Pensata per bambini dai 5 ai 9 anni, l’attività prevede la presenza obbligatoria di un genitore o delegato e si svolge con il supporto di una guida ufficiale FVG.
Sempre per i bambini dai 5 ai 10 anni dalle 17 alle 19 al Museo archeologico nazionale per Aquileia il laboratorio educativo organizzato da EducA “Tutte le Strade Portano ad Aquileia”: Attraverso attività interattive, i più piccoli scopriranno il complesso sistema di vie d’acqua e terra che ha reso Aquileia un antico scalo portuale strategico.
Alle 16.30 nella domus di Tito Macro Alessandro Beloli, divulgatore scientifico e il team di Cammini d’Italia, i ripercorre l’evoluzione dei cammini: dalle antiche vie commerciali e di pellegrinaggio fino alle moderne tendenze del turismo lento.
Dalle 16.30 alle 17.30 una passeggiata d’autore nel cuore di Aquileia con Elena Commessatti, scrittrice e giornalista, autrice di “Aquileia una guida” edita da Odòs e la guida turistica Raffaella Grasselli in un itinerario che offrirà uno sguardo intimo e personale sulle meraviglie della città, svelandone curiosità e aneddoti.
Alle 17.30 alla Cantina Vini Donda un dialogo coinvolgente con Sara Zanni, archeologa e guida escursionistica, Cristiano Tiussi e Andrea Bellavite, che esplora le vie storiche di pellegrinaggio di Aquileia.
Domenica 6 aprile
L’evento di chiusura del festival sarà UNA TAPPA INSIEME LUNGO I CAMMINI DI AQUILEIA, un suggestivo percorso nel cuore della pianura friulana, incrociando due importanti cammini della regione: il Cammino Celeste e il Cammino Via Flavia. Partendo da Piazza Capitolo, il percorso si snoda tra zone di recente edificazione e paesaggi bonificati, fino a raggiungere la foce del Natissa.
Il tracciato si sviluppa attraverso paesaggi di bonifica, accanto all’idrovora di Cà Padovano, testimonianza della trasformazione del territorio ad opera dell’uomo. L’ambiente è movimentato da boschetti di recente impianto e dall’alternarsi di zone aperte e argini erbosi. Seguendo la strada bianca e il corso del Natissa, si raggiunge la sua foce, dove si apre un panorama spettacolare sulla laguna di Grado. Qui si può osservare un tradizionale casone lagunare, mentre a seconda della marea non è raro avvistare numerose specie di uccelli che popolano le velme, l’acqua e le briccole.
Una possibile deviazione consente di raggiungere il Bosco di San Marco, ideale per una pausa immersi nella natura, prima di rientrare ad Aquileia.
Lungo il percorso, merita una sosta la Chiesa di San Marco, dedicata al Santo che, secondo la tradizione, sarebbe sbarcato proprio ad Aquileia per avviare la sua predicazione in Italia, ben prima di giungere a Venezia.
Caratteristiche del percorso: 12,5 km di cammino in un anello a difficoltà turistica, con una durata complessiva di circa 4 ore, pause e soste incluse.
Il ritrovo è previsto in Piazza Capitolo alle 8.30.
Partecipazione gratuita su prenotazione obbligatoria (massimo 100 persone) su Cammini d’Italia,
I docufilm di Cammini d’Italia nella Domus e palazzo episcopale
Per chi desidera prolungare l’esperienza del cammino sono in programma le proiezioni dei docufilm di Cammini d’Italia
- Venerdì 4 aprile, sabato 5 aprile e domenica 6 aprile
- 1ª sequenza: dalle 15.30 alle 17.00
- 2ª sequenza: dalle 17.00 alle 18.30
I video in programmazione, come Romea Vicetia, I suoni delle Dolomiti e Via Francigena: da Pontremoli a Montignoso, offrono uno sguardo innovativo e poetico sui cammini, stimolando riflessioni sul rapporto tra paesaggio, cultura e identità. Le proiezioni si svolgeranno nella cornice storica di Domus e Palazzo Episcopale e sono aperte al pubblico senza necessità di prenotazione.