Ritorna uno degli appuntamenti più amati dal pubblico, il risveglio – spirituale e non – della Basilica di Aquileia dopo l’inverno. “Aequinoctium, l’Alba dell’Equinozio” nella Basilica porterà i visitatori, alle 6 del mattino di sabato 22 marzo, in un viaggio attraverso la storia, accompagnati da musica e voci narranti d’eccezione. Protagonisti saranno i mosaici del VI secolo e la luce, che illuminerà la Basilica nel primo giorno di Primavera.
Il rito dell’Alba dell’Equinozio è un’esperienza unica che fonde arte, cultura e spiritualità. La Basilica si trasformerà in un palcoscenico straordinario dove la luce si mescolerà ai colori e alle storie di un passato millenario. I mosaici, testimoni silenziosi della grandezza della storia, creeranno un’atmosfera magica, grazie alla nuova illuminazione del pavimento, che trasporterà i partecipanti in un viaggio che attraversa secoli e culture.
A condurre i visitatori in questo affascinante percorso saranno figure di spicco del panorama culturale friulano: Andrea Bellavite, direttore della Società di Conservazione della Basilica di Aquileia, insieme a storici e narratori come Angelo Floramo, Elena Commessatti, Mirt Komel e Martina Delpiccolo. L’arpa di Ester Pavlic accompagnerà la narrazione, aggiungendo un ulteriore tocco di magia e universalità all’esperienza.
“I mosaici rappresentano un modo di comunicare concetti, anche complessi, superando il limite delle lingue” spiega il direttore Andrea Bellavite “e in piena congiunzione con questo concetto l’Alba dell’Equinozio vedrà i narratori parlare in italiano, sloveno e friulano, ognuno nella propria lingua madre, insieme al linguaggio universale della musica. Un anello di congiunzione” conclude il direttore “che lega la Basilica ai valori fondamentali dell’Unesco, di cui dal 1998 è Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e a quelli di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura”.
I biglietti per l’Alba dell’Equinozio in Basilica sono acquistabili solo sul sito della Basilica e su midaticket.it a questo link