Vento forte in Friuli.
Vere e proprie bufere di vento hanno spazzato nella mattinata di oggi il Friuli Venezia Giulia. Non solo la casa scoperchiata a Paularo, sono moltissime le segnalazioni che si rincorrono. I volontari di Protezione civile dei Comuni di Forni di Sopra e di Forni di Sotto stanno intervenendo in queste ore sul territorio dei due paesi per il taglio di alberi schiantati a causa del forte vento, anche lungo la viabilità e su una autovettura (Forni di Sopra). Nessuna persona è rimasta ferita.
Successivamente, lungo la strada statale, nei pressi delle scuole, si è sradicata una pianta cadendo su una vettura in transito con a bordo una famiglia che fortunatamente non ha riportato lesioni (è stata controllata sul posto dell’equipaggio sanitario di una ambulanza proveniente da Ampezzo).
Molti gli interventi anche sulla viabilità interrotta per caduta di piante, dove, a supporto è intervenuta anche una ditta locale con una pala gommata: sono state così spostare le piante cadute in maniera più rapida.
Vento forte si segnala anche nel territorio di Comeglians. Sempre a Paularo, una delle zone più colpite, volontari di Protezione civile, sindaco e assessore competente sono intervenuti per un secondo danno che ha riguardato, sempre causa vento forte, le coperture di un immobile pubblico di proprietà del Municipio. Si tratta di un edificio adibito ad autorimessa. Alcune altre criticità riguardano la caduta di lamiere senza alcuna persona coinvolta. Un palo della pubblica illuminazione è caduto nella frazione di Trelli e per questo sono intervenuti i vigili del fuoco. Danni si segnalano a un fienile a Chiaulis.
A Sacile si segnalano alberi caduti nel fiume Licenza. Gli alberi sono stati rimossi dai volontari della Protezione civile con un complesso e lungo intervento per permettere al corso d’acqua di scorrere senza ostacoli che possano creare criticità.
Il vicegovernatore e assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in mattinata ha eseguito quattro sopralluoghi nei comuni di Rigolato e Comeglians insieme ai sindaci, rispettivamente Fabio D’Andrea e Flavio De Antoni.