Gli impianti sciistici chiudono in anticipo in Friuli.
Comincia il piano di razionalizzazione sulle piste del Friuli Venezia Giulia. Dalla prossima settimana, complice il drastico aumento dei prezzi di energia e gasolio e l’innalzamento delle temperature, nei diversi poli della regione si andrà incontro a una parziale e progressiva chiusura delle piste, in vista del termine della stagione invernale che è stato anticipato al 27 marzo in gran parte dei poli, con alcune eccezioni fino al 3 aprile, e al 18 aprile a Sella Nevea.
A Forni di Sopra da lunedì 21 marzo sarà chiusa tutta l’area Davost, rimangono aperte le seggiovie del Varmost con orario ridotto nelle giornate feriali (dalle 9 alle 14) mentre nel weekend, meteo permettendo, verranno rispettati gli attuali orari (9-16.00). A Piancavallo da lunedì 21 rimarranno chiusi la seggiovia Tremol 2 e relativa pista “nazionale alta”; le piste Salomon e la variante Salomon, i tappeti Caprioli e Bambi e le relative piste Caprioli 1, 2 e 3. A Sappada, dove questa settimana hanno già chiuso gli impianti di Sappada 2000, da lunedì 21 a venerdì 25 rimarranno aperti lo skilift Creta Forata e la seggiovia Monte Sierra, mentre nel finesettimana si potrà utilizzare la sciovia Creta Forata, le seggiovie Monte Sierra, Pian dei Nidi, Eiben Col dei Mughi e sciare sui campetti Santa Lucia 1. L’impianto di Sauris di Sotto è chiuso da domenica 13 ed è rimasto aperto solo un giorno durante la settimana per corsi di sci. Da lunedì 21 rimane aperta solo la sciovia Richelan, martedì e giovedì con orario ridotto per corsi sci, nel weekend, sempre condizioni neve permettendo, con il solito orario. A Tarvisio da lunedì non saranno più in funzione la seggiovia Duca d’Aosta, la sciovia campo scuola e parco giochi e altri impianti subiranno una limitazione dell’orario a seconda dell’utilizzo. La slittovia sarà operativa nel fine settimana e la telecabina del Lussari rimarrà operativa per i pedoni nei week end del 9, 10 e 16, 17, 18 aprile. Infine, sullo Zoncolan da lunedì e per tutta la settimana rimarranno chiuse la sciovia Arvenis e la seggiovia Cuel d’Ajar, così come i campetti Madessa 1, 2, 3, mentre a Sella Nevea rimane tutto aperto.
Proprio per andare incontro all’ottimizzazione delle risorse, il nuovo calendario prevede che i poli di Forni di Sopra-Sauris e Sappada terminino le attività il 27 marzo. Dal 28 marzo al 3 aprile rimarranno accessibili le stazioni di Tarvisio, con la telecabina Lussari e la seggiovia Nuova Tarvisio, Zoncolan, con Funifor Ravascletto e la seggiovia Valvan (lato Ravascletto chiusa la pista di rientro, lato Sutrio aperte 1,2,4) e Piancavallo, in cui saranno a disposizione degli sciatori le seggiovie Casere e Busa Grande. Il polo di Sella Nevea terrà aperto sino a lunedì 18 aprile incluso, a Pasquetta, ma dal 28 marzo rimarranno aperti solo la telecabina e Funifor.